L’Airone quasi si vendica | Palermo Brescia 2-2

03 Agosto 2014, 20:15

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PALERMO- Primo pari per il Palermo nel precampionato. I rosanero, che ieri hanno sconfitto 1-0 i ciprioti dell’Apollon Limassol, quest’oggi non hanno concesso il bis e sempre a Storo, a distanza di 24 ore, hanno pareggiato 2-2 con il Brescia, con Caracciolo sugli scudi e un super Corvia, autore di un bel gol dalla distanza. Un pari raggiunto in rimonta dal Palermo che dopo i primi 45 minuti si è trovato sotto per 2-0 per frutto delle reti di Corvia, bellissimo il suo gol dalla distanza a beffare un incerto Sorrentino, e Ntow. Nella ripresa la musica è cambiata e i rosa hanno prima accorciato con Pisano, e poi nel finale al 93’ il solito Belotti di testa su corner di Quaison ha evitato la prima sconfitta del ritiro, regalando un sorriso a Iachini. Un pareggio e un’amichevole che non va approfondita più di tanto, visto che il Palermo in soli due giorni ha giocato altrettanti incontri, non risparmiando fatiche e cercando di carburare il prima possibile.

La cronaca: Iachini si affida ad un 3-4-1-2 con Sorrentino fra i pali, mentre Munoz, Milanovic e Andelkovic compongono il terzetto difensivo. Morganella e Pisano presidiano le corsie esterne, mentre Bolzoni e Barreto sono la coppia di centrocampo. Le punte, Dybala ed Hernandez, sono supportate da Vazquez. Iaconi risponde con un 4-4-2 con Corvia e Caracciolo in avanti. Palermo stordito dall’uno-due bresciano, prima Corvia segna da venticinque metri, poi Ntow in contropiede fa secco Sorrentino. Ripresa, i rosanero entrano in campo determinati a ribaltare immediatamente il passivo. Dopo cinquanta secondi Dybala conclude già pericolosamente verso la porta di Minelli, che si salva con difficoltà. Il numero 9 diventa protagonista anche al 6′, servendo l’assist per il gol che accorcia le distanze. Suggerimento per Pisano, che controlla la sfera in area e realizza con un destro sul secondo palo l’1-2. I rosa attaccano ma non riescono a trovare il pari, così Iachini dà vita alla girandola di sostituzioni: dopo il cambio in avvio di ripresa di Vazquez (in campo Rigoni), entrano sul terreno di gioco Quaison, Lazaar, Chochev, Feddal, Terzi e Belotti. E proprio il “gallo” torna a cantare con un’incornata delle sue al 93’, palla in rete e pareggio.

Iachini in conferenza stampa
Beppe Iachini, in sala stampa, commenta così il pari raggiunto in extremis con il Brescia: “Siamo andati a giocare con due punte per preparare qualcosa di diverso. Abbiamo fatto delle buone trame di gioco, ma non abbiamo la giusta gamba per supportare questo atteggiamento. Col tempo arriverà un po’ più di brillantezza. Nella seconda parte siamo tornati a giocare in una certa maniera, con una maggiore conoscenza di un certo tipo di modulo. Serviva un test con una squadra come il Brescia. Pisano ha segnato e ha fatto buone incursioni. Può giocare a sinistra e lo ha dimostrato. In Austria ha anche segnato, lui è destro ma ha fatto bene anche di là. Dovevamo essere più brillanti in avanti, da Dybala, Vazquez ed Hernandez ti aspetti certi movimenti. I gol sono due episodi che ci possono stare, una prodezza e un errore che però arriva in una fase di stanchezza. Se volevamo partite tranquille è un altro discorso, dobbiamo creare delle difficoltà ulteriori. Nel secondo tempo abbiamo sfiorato più volte il gol. Il Brescia ha giocatori esperti e ha fatto la sua partita. Hernandez meno brillante? Magari qualcuno assorbe i carichi di lavoro prima. Maresca ha avuto qualche problema di natura fisica e non abbiamo voluto rischiarlo. Considerando la fatica, a me non è piaciuto aver preso gol. Corvia ha tirato da trenta metri e ha fatto un gran gol, ci sta. Noi dovevamo essere più brillanti in avanti e senza palla, ma chiederlo oggi forse era troppo. Dobbiamo crederci sempre. Andiamo avanti dritti per la nostra strada. Lavorando in una certa maniera raccoglieremo le nostre soddisfazioni. La società sta lavorando e i ragazzi stanno facendo bene. Con Chochev e Quaison abbiamo corretto degli errori di posizione, ma già oggi stanno facendo meglio. Sono giovani con ampi margini di crescita. Sono entrati col giusto piglio”.