L’Akragas ha due risultati su tre | Adesso il verdetto del playout

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27 Maggio 2017, 14:13

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AGRIGENTO – Cresce ad Agrigento la febbre per la partita dell’anno che deciderà il destino dell’Akragas, la squadra di Agrigento reduce da una stagione tribolata tra riduzione del budget in corsa, cessioni eccellenti e un futuro ancora poco chiaro. In tutto questo però c’è un allenatore, Raffaele Di Napoli, che non ha mai smesso di crederci, arrivando alla sfida decisiva con una delle squadre più giovani del torneo, se non la più giovane, che ha sfiorato l’impresa della salvezza diretta e oggi si ritrova a fare i conti con un playout che la vede favorita dopo la gara di andata conclusasi con un pareggio sul campo del Melfi.

Per i lucani adesso serve la vittoria nella gara dell’Esseneto, mentre agli agrigentini, in virtù della migliore posizione in classifica, anche un pareggio potrebbe significare salvezza. Il presidente Alessi ha richiamato a gran voce i tifosi in vista della gara più difficile, tifosi che già sono accorsi ai botteghini comprando mille tagliandi alla vigilia del match per uno stadio che sicuramente vedrà una cornice di pubblico differente da quella che ha seguito la squadra agrigentina in campionato, quando erano di più i sedili vuoti.

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Passando al campo, Di Napoli, che non parlerà alla vigilia del match per mantenere la concentrazione dei suoi uomini nella gara più importante, avrà a disposizione la migliore formazione (recuperati anche gli infortunati) per poter puntare all’ambito traguardo. Di certo sarà una partita diversa rispetto a quella vista a Melfi, quando l’Akragas ha giocato per portare a casa il prezioso pareggio, difendendosi e cercando di ripartire con il contropiede che si è concretizzato solo poche volte. Il sacrificio in difesa ha premiato gli uomini di Di Napoli che potranno anche approfittare degli spazi che lascerà la squadra campana in difesa alla ricerca disperata del gol salvezza. Di Napoli potrebbe così far male in contropiede, puntando sulla forza di Klaric e le accelerazioni e le giocate di Longo.

Non sarà però una partita attendista per la squadra biancazzurra, che probabilmente cercherà di far male ed evitare patemi d’animo difendendo il pareggio iniziale. Non sarà facile, ma gli uomini di Di Napoli, seppur dopo un campionato di sacrifici, sanno che possono raggiungere l’obiettivo contro una squadra che ha per poco evitato la retrocessione diretta. In questa stagione le “mission impossible” si sono rivelate sempre alla portata dei biancazzurri, di quella squadra “pazza” come è stata definita dall’allenatore. Appuntamento all’Esseneto, domenica, alle 16.

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27 Maggio 2017, 14:13

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