Lampedusa, lotta al randagismo | L’Asp 6 sterilizza 50 cani

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12 Settembre 2014, 12:41

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LAMPEDUSA (AGRIGENTO) – Sterilizzazione, microchippatura e monitoraggio completo di tutti i cani di Lampedusa. Il progetto è dell’Asp di Palermo impegnata dall’8 settembre scorso con i propri veterinari nella lotta al randagismo sull’Isola. Un progetto realizzato in collaborazione con l’Amministrazione comunale e le Associazioni animaliste. “Sono 8 gli operatori che rimarranno a Lampedusa fino al 18 settembre per una campagna concreta e reale contro il randagismo – ha sottolineato il Direttore generale dell’Asp, Antonino Candela – abbiamo allestito una sala operatoria completa che ci consente di effettuare le sterilizzazioni. Il camper dei veterinari nel pomeriggio è presente anche nelle strade del centro di Lampedusa per la microchippatura gratuita dei cani, ma sono previsti anche incontri con le scolaresche dell’Isola per dare informazioni utili su una corretta convivenza uomo-animale”.

Della lotta al randagismo a Lampedusa si è parlato anche questa mattina in una Tavola rotonda organizzata nella Sala Consiliare del Palazzo di Città. Oltre al Direttore generale dell’Asp, Antonino Candela, hanno partecipato, il Direttore sanitario, Giuseppe Noto; il Sindaco, Giusi Nicolini; il Responsabile dell’Igiene Urbana presso il Canile di Palermo, Francesco Francaviglia; il direttore del Servizio di sanità animale dell’Asp, Paolo Ingrassia, ed il Responsabile del Poliambulatorio dell’Isola, Pietro Bartolo. “Sono già 50 i cani sterilizzati – ha spiegato Candela – l’obiettivo è di superare quota 100. Domani saremo anche nella spiaggia dell’Isola dei Conigli dove, grazie alla collaborazione di Lega Ambiente, prenderemo in consegna alcuni cani per sterilizzarli e poi riportarli nel territorio dove vivono abitualmente”.

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Il progetto di “Riduzione e controllo del randagismo canino a Lampedusa” prende lo spunto dalla forte incidenza che ha l’aumento delle sterilizzazioni sul decremento del numero dei randagi. “Oltre all’impianto del microchip, stiamo realizzando un archivio fotografico di tutti i cani di Lampedusa – ha spiegato Paolo Ingrassia, Direttore del Servizio di sanità animale dell’Asp – in questi modo riconosceremo con più facilità in futuro il cane sterilizzato”. Nell’ambito della collaborazione con la locale associazione animalista, Scuba Libre, sono state previste campagne di sensibilizzazione sull’adozione dei cani randagi. “Negli ultimi anni – ha spiegato Veronica Bottino, presidente dell’associazione – sono stati adottati circa 200 cani, di cui 40 da giugno ad oggi”.

Il progetto dell’Asp di Palermo prevede interventi periodici per avere un controllo pieno di un fenomeno che si vuole azzerare. “I risultati raggiunti – ha detto il Sindaco di Lampedusa, Giusi Nicolini – sono importanti, non solo sul piano tecnico-scientifico, ma anche sugli effetti nel territorio. A Lampedusa si è realizzato un straordinario esempio di collaborazione tra istituzioni e volontariato che potrà essere esportato ed imitato in altrea realtà dove, purtroppo, il fenomeno del randagismo è presente e diffuso”.

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12 Settembre 2014, 12:41

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