25 Maggio 2021, 12:27
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PALERMO – “A fronte del calvario che gli automobilisti in coda in viale Regione Siciliana, in ingresso ed in uscita dalla città, devono affrontare quotidianamente, poco più di un mese fa abbiamo fatto al Comune una proposta concreta, un’offerta di collaborazione che è rimasta lettera morta”.
Ad affermarlo è il presidente di Ance Palermo Massimiliano Miconi dopo l’ennesima mattinata di lunghe code di automobili su viale Regione Siciliana a causa del restringimento nei pressi del ponte Corleone.
“Abbiamo offerto all’Amministrazione comunale – spiega il presidente di Ance Palermo – uno studio di viabilità alternativa in entrata ed in uscita da Palermo da realizzare in collaborazione con la facoltà di Ingegneria delle Università degli Studi “Kore” di Enna e di Palermo. Un progetto chiavi in mano per redigere il quale, però, sono necessari dati e informazioni che solo il Comune può fornirci come opere in corso, opere in programmazione, interventi previsti e una planimetria di quelli da realizzare. La lettera porta la data del 15 aprile e, ad oggi, non abbiamo mai ricevuto risposta. Dobbiamo ipotizzare che al Comune non interessi proporre una viabilità alternativa a quella attuale che, di fatto, è costituita da lunghe code di automobili in fila. Come cittadini e professionisti riteniamo che questo stato di cose sia inaccettabile e chiediamo di poter dare il nostro contributo concreto nell’attesa, naturalmente, che l’Amministrazione comunale intervenga per risolvere in maniera definitiva tutte le criticità”.
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25 Maggio 2021, 12:27