L’Ance Palermo alla Regione: “Non puntare sulle grandi opere”

di

25 Febbraio 2011, 15:02

1 min di lettura

“Concentrare le risorse disponibili per la Sicilia solo in grandi opere vuol dire tagliare fuori le piccole e medie imprese, con una ulteriore battuta d’arresto che il settore edile non è più in grado di fronteggiare”. Ad affermarlo è il presidente di Ance Palermo, Giuseppe Di Giovanna, all’indomani della dichiarazione del presidente della Regione Raffaele Lombardo che auspica, appunto, che i fondi stanziati per l’isola vengano spesi in grandi opere. “In questa regione si stanno sovvertendo le regole dell’economia – ha aggiunto Di Giovanna – perché a muovere denaro non è il precariato che si alimenta con i cantieri lavoro, ma sono le imprese del territorio. Se queste lavorano, a guadagnarci è tutto l’indotto ed è questo meccanismo che funziona come moltiplicatore di risorse economiche. Le grandi opere, che risultano quasi ad esclusivo appannaggio delle imprese del Nord, sono necessarie per la crescita dell’isola ma non bisogna dimenticare le opere ‘ordinarie’, anch’esse imprescindibili per il corretto sviluppo del tessuto sociale ed economico”.

Articoli Correlati

Pubblicato il

25 Febbraio 2011, 15:02

Condividi sui social