02 Dicembre 2013, 20:35
2 min di lettura
PALERMO – Dalla conferenza stampa sull’inaugurazione dei cantieri per la tratta B del passante ferroviario di Palermo sono emerse novità anche per le altre infrastrutture del trasporto pubblico. Gli annunci su anello ferroviario, tram e metropolitana automatica leggera arrivano rispettivamente dal responsabile della direzione investimenti di Rfi, l’ingegnere Michele Del Principe, dal dirigente dell’Ufficio regionale di vigilanza sulle Opere Pubbliche, Fulvio Bellomo, e dal sindaco del capoluogo, Leoluca Orlando.
Del Principe fa il punto sull’anello ferroviario, l’opera pensata per completare il circuito della metropolitana del capoluogo. L’anello è diviso in due stralci e il primo “dovrebbe partire già a gennaio – afferma l’ingegnere –. In questi giorni il Comune sta approvando il progetto preliminare (e l’assessore comunale Tullio Giuffrè, presente in sala, annuisce, nda) in modo che la Regione possa emettere i decreti di finanziamento e impegnare le somme entro metà dicembre. A gennaio ci sarà la consegna dei lavori, la cui consegna è prevista per il gennaio 2017”. Il tratto interessato va dalla fermata esistente a Giachery alla futura stazione Politeama con la realizzazione di tre nuove fermate: via Libertà-viale Lazio, Porto e la stessa Politeama. Costo complessivo previsto: 154,6 milioni di euro.
Novità anche per il tram. La variante progettuale che tanto ha fatto penare la Sis e i suoi lavoratori, portando lo scorso maggio ad una sospensione dei cantieri per mancanza di fondi e all’avvio delle procedure di licenziamento di massa, ad agosto era stata finalmente finanziata con i primi 50 milioni di euro, che avevano permesso di far ripartire il tram salvando i posti di lavoro. Ma la variante costa in totale 87 milioni. Ebbene, “la Regione è in procinto di versare al Comune gli altri 37”, annuncia il dirigente regionale Bellomo.
Il sindaco Orlando, infine, detta i tempi per l’avvio di un’altra grande opera, la metropolitana automatica leggera (Mal), una specie di metropolitana dotata di convogli più piccoli e leggeri rispetto ai classici vagoni ferroviari. Inoltre la Mal è elettrica e automatica, cioè comandata a distanza, e può viaggiare anche su gomma oltre che su rotaia. Una volta realizzata attraverserà tutto l’asse longitudinale della città da via Oreto a Mondello. Il primo cittadino fa sapere che conta di “inserire entro il 16 dicembre la Mal all’interno della prossima programmazione comunitaria 2014/2020”.
Pubblicato il
02 Dicembre 2013, 20:35