06 Luglio 2012, 14:45
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Nulla di nuovo sotto il sole siracusano. La prima settimana, post termine d’iscrizione, sta infatti per concludersi con un rinnovato niente di fatto. La dirigenza aretusea, con in prima linea il presidente Salvoldi, il vice Mauceri ed il consigliere delegato Paolo Giuliano, ha rinnovato i suoi appelli nei confronti di cittadinanza, imprenditoria e politica locale nel tentativo di presentare in extremis la fidejussione utile per iscriversi al prossimo campionato di Prima Divisione. Al momento il Siracusa, fra le tante società ancora non ammesse alla prossima Lega Pro, avrà tempo fino a metà mese per presentare ricorso alla Covicos riguardo gli stipendi ed i contributi non saldati fino ad aprile. Le uniche somme messe sul piatto da Salvoldi riguardano, infatti, i soli 38 mila euro per l’iscrizione di giugno.
La stretta finale si attende dunque per la giornata di lunedì. La Banca di Siracusa, istituto bancario deputato ad istruire la fidejussione, da recenti indiscrezioni avrebbe chiesto d’accelerare i tempi per evitare sgradevoli situazioni. Con il comitato Pro Siracusa sempre attivo nella sottoscrizione di nuovi abbonamenti, ciò che turba particolarmente la tifoserie azzurra è il rischio di veder partire in massa i propri beniamini. Il ds Antonello Laneri, in merito ad un possibile fuggi fuggi dei big si è espresso in questo modo: “I vari Pepe, Fofana e Longoni sono legati da un contratto al Siracusa – ha dichiarato il dirigente a La Sicilia – dunque fin quando i loro procuratori non verranno a parlare con me non andranno da nessuna parte”. Chiare e decise le parole di Laneri che, paradossalmente, si trova a dover parlare di mercato senza avere liquidità e certezze per operare.
Il calciomercato azzurro si articolo solo in uscita. Ai già citati Pepe, accostato al Gubbio, Fofana e Longoni, il primo seguito dal Lanciano in B il secondo dal Catanzaro, si vanno ad aggiungere le importanti richieste per il centrale Davide Moi e l’estremo Paolo Baiocco. Quest’ultimi hanno ricevuto offerte sia dalla B (dagli emiliani del Sassuolo) che dalla serie A ( con Cagliari, Chievo e Catania in pole). Per ora, come affermato a più riprese dallo stesso Laneri, tutto rimarrà immutato, ma è fisiologico che se non arriveranno le giuste garanzie per portare avanti un progetto serio l’incubo ‘addio’ generale si concretizzerà. Intanto si registra la prima operazione in uscita. Mariano Fernandes, difensore centrale classe ‘78 svincolatosi dagli azzurri, si accasa alla Paganese, formazione che militerà nel prossimo campionato di Prima Divisione.
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06 Luglio 2012, 14:45