19 Febbraio 2014, 15:13
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PALERMO – Si è presentato in commissione Antimafia con una carpetta che contiene il dossier sulla Gesap, la società che ha in gestione l’aeroporto palermitano ‘Falcone-Borsellino’. Fabrizio Ferrandelli è stato ascoltato stamattina dall’Antimafia regionale sulla vicenda delle consulenze strapagate affidate dalla società tra il 2009 e il 2010 assicura: “Il mio obiettivo non è rovinare l’aeroporto ma eliminare le zone grigie, fare chiarezza”.
Una necessità condivisa da tutti i componenti della commissione. Soprattutto per quanto riguarda l’aspetto dei compensi degli amministratori. A partire da mercoledì prossimo alle 10, perciò, partiranno le audizioni. Si comincia con il presidente del cda della Gesap, l’ex senatore Fabio Giambrone. La decisione è stata presa all’unanimità nella seduta di stamane, presieduta dal capo dell’opposizione, Nello Musumeci.
Dopo avere ascoltato la relazione del vicepresidente Ferrandelli, e gli interventi dei componenti Toto Cordaro, Piero Alongi, Salvatore Lentini , Giorgio Ciaccio e Antonio Malafarina, la commissione “ha deciso di aprire un’istruttoria sulla vicenda legata alla situazione gestionale dello scalo palermitano – afferma in una nota il presidente Musumeci – , per accertare, nel rispetto del lavoro già avviato dalla magistratura, se e quali fenomeni di cattiva amministrazione si siano manifestati da parte della Gesap, società che, lo ricordo, è partecipata dal Comune e dalla Provincia di Palermo. Ci interessa inoltre fare luce su possibili infiltrazioni di ambienti criminali o mafiosi negli appalti per i lavori di ammodernamento dello scalo”.
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19 Febbraio 2014, 15:13