Lanzafame vs “pignoramenti facili” |”Aiutare i cittadini, non vessarli”

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08 Agosto 2016, 18:13

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CATANIA – “Dobbiamo difendere i cittadini dalle vessazioni delle società incaricate del servizio di riscossione dei tributi: il Comune chieda all’ATI Engineering Tributi s.p.a. di non procedere in maniera indiscriminata a pignoramenti sui conti correnti bancari dei cittadini morosi e la impegni a favorire le rateazioni dei tributi, anche potenziando il servizio informativo. I cittadini in difficoltà vanno aiutati, non soffocati”. Con queste parole, il Consigliere Comunale Agatino Lanzafame (Catania Futura) chiede all’amministrazione comunale di intervenire sul servizio di riscossione dei tributi comunali per bloccare pratiche vessatorie e venire incontro ai cittadini in condizioni di difficoltà

“Da giorni riceviamo segnalazioni da parte di cittadini che sono stati colpiti da pignoramenti improvvisi sui propri conti correnti bancari da parte della società ATI Engineering Tributi s.p.a.; altri segnalano difficoltà nelle comunicazioni con la società incaricata del servizio di riscossione; altri ancora lamentano cartelle esattoriali per tributi già versati ed evidenziano problemi di raccordo tra gli uffici comunali e l’ATI. Si tratta di questioni diverse ma che denotano – nell’insieme – un atteggiamento della società di riscossione poco attento alle persone ed alle loro esigenze”.

“Quello che più ci preoccupa – continua il Consigliere – è la possibilità di un ricorso indiscriminato ai pignoramenti sui conti correnti. Tale procedura esecutiva, pur essendo consentita dalla legge, viene avviata senza alcun preavviso dalla società di riscossione e colpisce in maniera aggressiva i cittadini che spesso non riescono a versare tempestivamente i tributi perché si trovano in condizioni di grave difficoltà economica. Peraltro – continua il Consigliere – la legge non consente al cittadino di difendersi da tali pignoramenti neanche quando ci siano irregolarità nella notifica della cartella esattoriale. Insomma, ricorrere direttamente a forme di esecuzione così aggressive condanna il contribuente ad una lotta impari contro gli incaricati della riscossione”.

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“Crediamo che i cittadini – già oppressi dalla crisi economica – non debbano essere costretti a percorrere veri e propri calvari per regolarizzare i propri rapporti con il fisco. Il Comune deve mettere i cittadini nelle condizioni di pagare i tributi, com’è doveroso, senza però strangolarli. Da parte della società incaricata del servizio di riscossione ci aspettiamo un servizio efficiente che sappia però venire incontro alle esigenze del cittadino invece di procedere con pignoramenti improvvisi ed aggressivi sarebbe necessario avvertire lealmente i contribuenti, favorire l’accesso degli stessi alla rateazione delle somme dovute; potenziare il servizio di informazione al cittadino”.

“Per questo motivo – conclude il consigliere – è necessario che l’Amministrazione impegni l’ATI Enginering Tributi s.p.a. a non utilizzare in maniera indiscriminata e generalizzata il pignoramento dei conti correnti, limitandosi ad utilizzarlo solo con riferimento a casi di particolare gravità. Nel frattempo chiederò all’Assessore al Bilancio e al Presidente della Commissione Tributi di istituire un tavolo con le società che si occupano della riscossione dei tributi comunali per adottare ogni atto necessario per venire incontro alle esigenze dei cittadini in difficoltà”.

 

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08 Agosto 2016, 18:13

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