13 Luglio 2012, 19:11
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La prima settimana di ritiro in quel di Torre del Grifo sta per concludersi per il Catania di Rolando Maran. La formazione rossazzurra apprende, giorno per giorno, il carattere del suo nuovo mister di Rovereto che, fra le varie doppie sedute nel centro sportivo di Mascalucia, a sua volta inizia a conoscere uno alla volta i propri giocatori. I giocatori etnei, attesi domani dalla prima amichevole stagionale contro lo Sporting Barriera, vorranno dunque farsi trovare pronti per mettersi in bella mostra al cospetto dell’ex allenatore del Varese.
Chi ha già messo in vetrina le sue qualità, sin dalla prima partitella in famiglia, è di sicuro Davide Lanzafame. L’esterno di centrocampo ex Juventus, Parma e Palermo, riscattato dalla società rossazzurra alla buste proprio dai cugini rosanero, rilancia una sua candidatura nell’undici titolare di Maran. Intervenuto in sala stampa Lanzafame ha esordito dunque parlando del suo inizio di stagione: “Qui ho trovato un ambiente in cui potermi allenare con serenità lavorando in maniera positiva. Sento che il gruppo è molto unito e si allena con grande voglia. Obiettivi personali? Dimenticare la scorsa stagione in cui non ho giocato nel mio ruolo. Giocando da terzino mi ha penalizzato ma quest’anno voglio rifarmi”.
Le considerazioni dell’ex stella del Bari si spostano poi sul nuovo tecnico all’ombra dell’Etna: «Maran? Conoscevo il suo modo d’allenare dalle squadre che ho incrociato. Con lui si sta creando un rapporto sano e rispettoso”.
Domanda scontata poi sul suo rapporto con i vertici del Palermo. Lanzafame non usa mezzi termini: “La società rosanero non credeva in me e quindi abbiamo preso strade diverse. Io sono felice di rimanere qui a Catania, il modo in cui sono stato trattato mi sprona a fare sempre meglio. I miei compagni del Catania mi sono stati sempre vicini facendomi sentire sempre parte del gruppo”.
Sul fronte mercato, non si registra nulla di nuovo nella giornata odierna. L’unica operazione ufficiale operata dalla società di via Magenta è quella che ha riguardato il diciannovenne Luca Calapai. Il terzino destro, classe ’93, si trasferisce infatti in prestito alle Nocerina che ha battuto la concorrenza della Reggiana. Prosegue, dunque, la politica tracciata negli scorsi giorni dall’ad Gasparin e dal presidente Pulvirenti riguardo lo sfoltimento della rosa. Calapai segue infatti le precedenti operazioni riguardanti già Kosicky e Donnaruma, precedendo nel tempo quelle che riguardano i vari Doukara, Ricchiuti, Marchese, Gomez e Barrientos. Proprio per quest’ultimo, secondo recenti indiscrezioni, la dirigenza etnea avrebbe compiuto un ulteriore tentativo verso il rinnovo, rifiutato ancora una volta dal procuratore del ‘Pitu’ Pablo Cosentino. Dietro il diniego dell’argentino potrebbe esserci il Genoa dell’ex af Pietro Lo Monaco, convinto più che mai a portarsi il trequartista in Liguria. Per liberarsi di Barrientos, evitando il temuto parametro zero, Pulvirenti chiede qualcosa come 4 milioni di euro. A giorni si attendono novità.
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13 Luglio 2012, 19:11