15 Febbraio 2016, 16:29
1 min di lettura
PALERMO – “Passati due anni in assoluta emergenza e gli altri due con nuove deleghe, considero la mia esperienza in giunta finita”. Cesare Lapiana spiega così l’addio alla squadra di governo di Orlando. “Il sindaco mi ha chiesto perché, ma non c’è stato nulla di scatenante – ha detto Lapiana in conferenza stampa – ho lavorato con 13 colleghi eccezionali, con presidenti di aziende che hanno capito perfettamente la logica della cabina di regia e della gestione comune, ma ogni cosa ha un inizio e una fine. Quando si inizia con sei aziende di cui due fallite e due in pre-fallimento e dopo due anni le stesse sono in pareggio e riorganizzate, salvando 4.500 posti di lavoro compresa Aps, se si riesce a fare sport portando la Nazionale tre volte a Palermo o i campionati di Vela, si può essere soddisfatti. Sono pronto a collaborare ancora con il sindaco se sarò libero dalla burocrazia”.
Parole distese anche da parte di Francesco Maria Raimondo, che lascia il posto di assessore al Verde: “Il sindaco ha capacità notevoli nell’individuare eventuali disagi e percorsi che possano superarli. Ho percepito la mia insufficienza nello stare dietro alle problematiche connesse al Verde e ad altri aspetti collaterali come gli Animali, una delega che mi ha creato disagi. Inoltre la separazione fra Verde e Ambiente, che avevo chiesto espressamente, creava problemi anche ai cittadini”.
Pubblicato il
15 Febbraio 2016, 16:29