17 Dicembre 2010, 22:31
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Nuovo caso siciliano di conflitto d’interessi, croce e delizia dei pubblici amministratori. A sollevare la vicenda è il quotidiano online Sud, che denuncia, carte alla mano, la strana coincidenza tra l’impegno dell’assessore regionale alle Attività produttive Marco Venturi per la sicurezza della miniera di Pasquasia e l’assegnazione dei lavori di messa in sicurezza dello stesso sito minerario nel nisseno alla ditta Sidercem. Che è la stessa impresa di famiglia dell’assessore, come si legge tra le righe della sua biografia ufficiale. “Come assessore regionale – scrive Sud – ha insistito anche sulla stampa (per la messa in sicurezza del sito, ndr). Due mesi dopo, il 2 agosto 2010, la Regione comunica l’affidamento dell’incarico alla Sidercem”.
Ma sulla vicenda in serata l’assessore Venturi ha fatto sapere a Live Sicilia che le cose andarono diversamente. Quattro anni fa, quando Venturi si occupava esclusivamente dell’impresa di famiglia e non aveva alcun ruolo tra i corridoi di palazzo d’Orleans, la Sidercem ha partecipato a una gara pubblica, regolarmente vinta, per occuparsi del monitoraggio delle fibre di amianto proprio presso il sito minerario di Pasquasia. Da quella volta, a cadenze periodiche, la ditta si occupa di una parte dei lavori nel sito nisseno. Venturi sottolinea come l’impresa, che conta 100 dipendenti, non abbia più partecipato a gare pubbliche bandite dall’amministrazione regionale, dal momento della sua nomina ad assessore alle Attività produttive. Eccetto nell’occasione citata dal free press Sud. Ma nel caso specifico, più che di un nuovo appalto, si trattava di una partecipazione alla gara data dalla continuità del lavoro all’interno del sito minerario nisseno. Venturi fa infine sapere che l’importo per l’assegnazione dei lavori è pari a circa 20mila euro.
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17 Dicembre 2010, 22:31