14 Gennaio 2019, 18:20
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PALERMO – “Rilanciare lo sportello unico attività produttive del comune di Palermo (Suap)”. Lo chiede al sindaco Leoluca Orlando con una lettera il coordinamento delle associazioni datoriali di categoria che “esprime – si legge nella nota – grave preoccupazione per il declassamento dello sportello unico delle attività produttive. Allo stato attuale siamo costretti ad assistere a un funzionamento a ranghi ridotti, a una funzionalità claudicante e a meccanismi inceppati in un ufficio – strategico come il Suap – senza la guida di un dirigente. Il risultato è quello di un grave danno per l’economia”. “Eppure il Suap – scrivono le 14 sigle che hanno firmato la lettera – è la più importante cerniera tra l’Amministrazione e il mondo produttivo. La leva che può accelerare lo sviluppo o paralizzare le attività economiche. Inutile aggiungere che le attività del Suap sono fondamentali e determinanti per la platea delle imprese che insistono e operano nel nostro territorio”. (ANSA).
“E’ ormai necessaria una svolta nella gestione del Suap, visto che tutte le delibere contestate riguardano le attività produttive – dice Tony Sala, capogruppo di Palermo 2022 – Da componente della commissione ho espresso parere favorevole agli atti e sono pronto a trattarli in consiglio comunale che deve avere il coraggio di dare risposte, anche se negative. Sicuramente non si possono allungare ulteriormente i tempi non perché lo chiedono le associazioni, ma la città che ha bisogno di maggiori entrate visti i paventati tagli nazionali: il bilancio è già ai minimi termini, bisogna puntare su nuove concessioni di suolo pubblico, pubblicità e far pagare i servizi a richiesta”.
LA NOTA DI ORLANDO
“C’è la massima attenzione politica e tecnica per il rafforzamento del Suap così come del Sue, pilastri indispensabili del percorso di rilancio economico della città – dice il sindaco Leoluca Orlando – Per questo l’argomento è stato fra quelli discussi con i consiglieri di maggioranza e per questo, nel quadro del piano del fabbisogno, abbiamo dato incarico al Segretario generale di fare una valutazione specifica. I risultati del confronto politico e della valutazione tecnica saranno evidenti al momento dell’imminente riorganizzazione”.
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14 Gennaio 2019, 18:20