13 Novembre 2014, 16:49
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PALERMO – “Lo spettro delle stragi che insanguinarono le strade di Palermo tra gli anni ’80 e ’90 sembra non essere più soltanto un ricordo lontano ma un pericolo attuale e reale che ci richiama tutti alle nostre responsabilità. La nostra città e l’Italia intera non possono restare a guardare e chiediamo ancora una volta a tutti i liberi cittadini, le associazioni e i movimenti, di stringersi intorno ai pm che indagano su quella scellerata Trattativa Stato-mafia che costò la vita al giudice Paolo Borsellino e agli agenti della scorta”. E’ l’appello del movimento delle Agende rosse.
Il movimento ha organizzato manifestazioni in tutta Italia “per incoraggiare i magistrati di Palermo a proseguire serenamente il loro lavoro e per chiedere con forza al ministro dell’Interno Angelino Alfano quali ulteriori misure intenda adottare per garantire la loro sicurezza, oltre a dare seguito alla mai realizzata promessa di dotare la scorta del pm Di Matteo del dispositivo Bomb-Jammer”.
Le Agende rosse di Palermo danno appuntamento per sabato alle ore 9.30 a piazza Croci: da lì un corteo attraverserà la città per giungere al palazzo di giustizia. La manifestazione di Palermo, che vedrà anche la partecipazione delle Agende rosse di Trapani, è organizzata in collaborazione con Scorta Civica, il coordinamento di liberi cittadini e associazioni nato su iniziativa di Salvatore Borsellino.
“Chiediamo a tutte le coscienze civili e democratiche di non lasciare soli questi coraggiosi magistrati e di partecipare alla manifestazione di sabato – si legge nell’eppello del movimento – mettendo da parte bandiere e appartenenze politiche, così come chiediamo ad eventuali esponenti delle istituzioni che intendono parteciparvi di farlo possibilmente in forma di privati cittadini. Oggi più che mai che mai c’è bisogno di tutti, anche di te”.
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13 Novembre 2014, 16:49