Lapunzina (Pd): “La Provincia perde 500mila euro| e deve per giunta risarcirne 22mila”

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15 Giugno 2012, 21:08

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”La Provincia di Palermo ha pagato oltre 500 mila euro come debito residuo dell’appalto per la costruzione del palazzetto dello Sport di Bagheria, i cui lavori sono stati ultimati 12 anni fa, invece di adire le vie legali’. Lo dice il capogruppo del Pd al consiglio provinciale, Gaetano Lapunzina, che ha annunciato un esposto alla procura della Corte dei Conti.

”Nel 2001 – prosegue – la stazione appaltante aveva rilevato ‘evidenti difetti di costruzione’, contestandoli alla ditta e rifiutando di approvare il certificato di collaudo redatto dalla commissione. L’amministrazione avrebbe dovuto rivolgersi agli avvocati per chiedere il risarcimento del danno, oggi quantificato in 575 mila euro, in gran parte spese dall’Ente per i successivi lavori di riparazione dell’opera: non risulta abbia mai attivato la procedura in sede giudiziaria, se non quando, ben otto anni dopo, ha subito l’ingiunzione al pagamento di 22.500 euro da parte della dell’impresa appaltatrice, cui ha fatto seguito il pignoramento’.

”I termini dell’azione risarcitoria – conclude – a fronte di un vizio rilevato nel 2001, sembrano ampiamente scaduti, e la Provincia rischia di perdere definitivamente la possibilita’ di esperirla con successo”.

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Immediata la replica di Palazzo Comitini, affidata a una nota. “Sulla vicenda dei lavori per il palazzetto dello sport di Bagheria, per la quale vi sono due procedimenti giudiziari in corso, la Provincia ha presentato domanda riconvenzionale di risarcimento per un importo di 575 mila euro e si attende il giudizio di merito. L’azione risarcitoria è stata quindi avviata e i diritti dell’amministrazione risultano pienamente legittimati e non pregiudicati”.

“Il pignoramento di 22 mila euro riguarda la provvisoria esecuzione, accordata dal giudice, su presupposti contestati dalla Provincia, per la liquidazione della rata di saldo dei lavori, a suo tempo contestata e bloccata per cattiva esecuzione dei lavori stessi”, aggiunge la nota.

LA CONTROREPLICA DI LAPUNZINA
“E’ superfluo sottolineare che l’Amministrazione provinciale ha proposto azione risarcitoria per i difetti di costruzione del Palazzetto dello Sport di Bagheria, giacché la notizia era già contenuta nell’odierno comunicato dello scrivente. L’interrogativo insoluto è piuttosto il perché una tale azione sia stata attivata solo a seguito del procedimento ingiuntivo proposto dall’Impresa nel 2009; ossia ben otto anni dopo la denunzia della cattiva esecuzione dei lavori, risalente al 2001. Così come andrebbero chiariti gli effetti di un tale ingiustificabile ritardo, alla luce di quanto previsto dall’art. 1669 del codice civile, secondo cui tale azione si prescrive in un anno dalla denunzia medesima”.

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15 Giugno 2012, 21:08

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