21 Dicembre 2012, 10:51
1 min di lettura
CATANIA – Una trentina di volontari dell’associazione Arcigay Catania ha seguito la messa vespertina delle 18:00 in Cattedrale, ieri a Catania. Un gesto simbolico, che si è svolto – spiega a Live Sicilia Catania il presidente provinciale dell’associazione Giovanni Caloggero – “in assoluto silenzio e rispetto. Ci siamo seduti sui banchi ed abbiamo partecipato alla celebrazione. Al termine della messa, abbiamo lasciato sui banchi i fogli con la preghiera e la lettera che abbiamo scritto per manifestare il nostro pensiero sulle dichiarazioni di Papa Benedetto XVI. Avevamo tutti il distintivo dell’associazione con la scritta. “Noi non siamo un pericolo per la pace. E tu?”. Ripeteremo questa esperienza domanica in occasione della messa delle 11:00″.
Un gesto che, secondo l’associazione, “evidenzia al contempo sia la nostra viva perplessità sui fatti sia rappresenta una risposta di pace a fatti che di contenuti di pace ne hanno ben pochi”.
Arcigay aveva scritto nei giorni scorsi una lettera indirizzata all’Arcivescovo di Catania Mons. Salvatore Gristina: le motivazioni della lettera stanno nelle “recenti affermazioni di Benedetto XVI sulla pericolosità rappresentata dalle persone omosessuali per la pace, e l’accoglienza dal medesimo Papa concessa al premier ugandese Kadaga che ha proposto l’approvazione di una legge che prevede la pena di morte per gli omosessuali”.
Pubblicato il
21 Dicembre 2012, 10:51