20 Luglio 2011, 13:14
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Il direttore generale del Policlinico di Messina, Giuseppe Pecoraro, ha annunciato oggi la sospensione dalle funzioni per un mese del direttore sanitario di presidio, la dottoressa Rosalba Ristagno, ha posto in ferie forzate il direttore della Rianimazione, professor Angelo Sinardi, e ha avviato un procedimento disciplinare nei confronti di 15 infermieri. I provvedimenti sono stati presi in relazione alla vicenda della presenza di larve nel naso di un paziente poi morto nel reparto di Rianimazione.
“Il fatto grave – ha detto Pecoraro – non è tanto la presenza di moscerini che deriva da una mancata disinfestazione degli ambienti esterni della struttura sanitaria ma il non essere intervenuti nella cura e nell’igiene del paziente con le larve”.
Gli ispettori inviati dal ministro della Salute Ferruccio Fazio e quello mandato dall’assessore regionale alla Sanità Massimo Russo sono intanto giunti al Policlinico per fare luce sulla vicenda. Gli ispettori hanno ascoltato il direttore generale e gli altri medici coinvolti nella vicenda. Dopo le audizioni ispezioneranno i locali della Rianimazione.
Intanto, è slittata a domani pomeriggio l’autopsia sul cadavere dell’uomo. Stamattina il procuratore aggiunto Vincenzo Barbaro ed il sostituto Anna Maria Arena, titolari dell’inchiesta, avevano conferito l’incarico al chirurgo Luigi Angiò ed al neurochirurgo Ettore Macrì ma la famiglia li ha “ricusati” in quanto il primo lavora per l’Azienda Policlinico e l’altro è un ex dipendente del “Gaetano Martino”. L’esame autoptico è stato quindi affidato dalla Procura al medico legale di Reggio Calabria Antonino Trunfio.
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20 Luglio 2011, 13:14