04 Giugno 2021, 12:42
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L’ascensore del comune è fuori uso per un guasto e l’assessore con delega alle barriere architettoniche, costretto da anni su una carrozzina per una grave disabilità, resta bloccato in portineria. E’ successo ad Agrigento dove Gianni Tuttolomondo, giovane assessore all’urbanistica della giunta guidata dal sindaco Miccichè, non ha potuto partecipare ad una importante seduta del consiglio comunale riunitosi per discutere sul piano regolatore.
La denuncia arriva dalle consigliere di Diventerà Bellissima, il partito del presidente Nello Musumeci di cui fa parte lo stesso Tuttolomondo, Claudia Alongi e Roberta Zicari: “E’ un fatto imperdonabile. Le buone intenzioni e la buona fede di chi amministra la città non bastano se poi, proprio nel palazzo che dovrebbe fungere da esempio positivo e garantire la tutela e il rispetto delle disabilità, viene impedito a un’Assessore l’esercizio delle sue funzioni”. “Chiediamo all’Amministrazione Attiva di vigilare affinché episodi lesivi della dignità individuale come questi – proseguono – non si ripetano e che gli ostacoli fisici non diventino barriere insormontabili.
“Sollecitiamo la nomina del Garante per la disabilità – concludono – cosicché possa, in sinergia con l’Amministrazione attiva e il Consiglio, occuparsi di mappare e monitorare l’abbattimento delle barriere architettoniche”. “Va fatta una valutazione dell’edificio per identificare la presenza o meno di vie di fuga, percorsi alternativi per disabili. Nelle more della sistemazione dell’ascensore o nel caso di futuri simili episodi chiediamo che il pubblico consesso si svolga in un luogo più accessibile, come il Teatro Pirandello. Confidiamo nell’attenzione del Sindaco su questo tema affinché non accada mai più che qualcuno resti tagliato fuori a causa della propria condizione di disabilità”. Fin dal suo insediamento Tuttolomondo, a cui sono state assegnate le deleghe per le barriere architettoniche, si è impegnato nel rendere la Città dei Templi più accessibile a tutti. Uno dei primi atti da assessore, lo scorso novembre, fu proprio quello di convocare gli enti del terzo settore per gettare le basi per una maggiore inclusione del diversamente abile nel tessuto sociale. Sempre Tuttolomondo è stato uno degli artefici della campagna per la sensibilizzazione dei posti auto per disabili “Se vuoi il mio parcheggio prendi il mio handicap”.
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04 Giugno 2021, 12:42