L’Asp 6: “Sul ‘caso pannoloni’ | il reato pare insussistente”

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28 Marzo 2013, 16:41

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PALERMO – Per il commissario straordinario dell’Asp di Palermo, Adalberto Battaglia, il presunto tentativo di turbativa d’asta sul bando da 41,3 mln per la fornitura di pannoloni nella provincia di Palermo, su cui indaga la Procura, “pare insussistente”. Battaglia ha espresso il suo giudizio in commissione Sanità dell’Ars, che nei giorni scorsi ha affrontato il “caso dei pannoloni”, vicenda che è costata il posto all’ex commissario Salvatore Cirignotta, indagato e scaricato dal governo Crocetta. Dall’audizione è emerso un dato che non ha convinto i parlamentari: il numero di pannoloni messo a gara non sarebbe stato definito in base a una esigenza oggettiva e ben definita ma sulla base di una media.

A chiedere spiegazioni sui criteri per quantificare “l’incontinenza urinaria dei palermitani” è stato il deputato Salvatore Oddo (Lista Crocetta). Dopo aver precisato di essersi insediato quando la gara era già in corso, Battaglia ha risposto ipotizzando che “dovrebbe trattarsi della media delle prescrizioni registrate in passato”. Secondo il direttore sanitario dell’azienda ospedaliera Ingrassia, Giuseppe Noto, invece si sarebbe preso a riferimento “il dato storico pluriennale”.

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“L’opinione pubblica chiede regole certe e trasparenza”, ha replicato il presidente della commissione Sanità, Pippo Digiacomo. Per quanto riguarda il bando, il commissario dell’Asp ha confermato che all’apertura delle offerte economiche è risultata vincente la ditta Santex che ha proposto un ribasso del 6,97%, impegnandosi a consegnare i pannoloni al domicilio degli utenti. L’aggiudicazione definitiva della gara, ha aggiunto il commissario, sarà effettuata dal futuro direttore generale dell’Asp. E ha annunciato che per altre gare e appalti é intervenuto “in autotutela” avendo ravvisato “estraneità” all’interesse pubblico o a varie irregolarita”.

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28 Marzo 2013, 16:41

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