Pedofilia, l’associazione Meter | fa oscurare 100 comunità on line in Usa

di

03 Settembre 2009, 11:00

1 min di lettura

Uno screening durato 6 mesi, e i risultati, sconcertanti, consegnati alla Polizia postale di Catania. Così l’associazione “Meter” di don Fortunato Di Noto ha consentito di oscurare oltre cento comunità pedofile su internet. Un numero enorme di iscritti: oltre 18 mila utenti connessi in un social network con server negli Stati Uniti e con contatti in tutto il mondo, Italia compresa. Migliaia ivideo e le foto (27.894 foto pedofile e 1.617 video) con notizie sullo scambio di bambini che venivano condivise sul sito. E migliaia i bambini coinvolti. L’indagine è coordinata dalla Procura Distrettuale di Catania e dal Centro Nazionale per il contrasto alla pedofilia e pedopornografia (Cncpo). I risultati sono già stati trasmessi alle autorita’ americane. Tutti i dati sono ora congelati e analizzati dagli investigatori americani e dalla Polizia Postale di Catania, per risalire agli italiani coinvolti, oltre alle migliaia di sospetti pedofili. Le vittime sono di tutte le nazionalità: bambini seviziati e violati in tutti i contesti familiari, scolastici, nei boschi, nella macchine, nei tuguri dei bassifondi metropolitani. Pedofili che si fanno riprendere in pieno volto senza paura di nulla. Donne e uomini. Una produzione di materiale pedopornografico che coinvolge migliaia di bambini, sempre al disotto degli 11 anni, con numerosi neonati. ”E’ impressionante e indescrivibile quello che in sei mesi abbiamo visto e denunciato – dice don Fortunato di Noto, fondatore dell’associazione Meter – Il costante monitoraggio ha portato a risultati insperati e siamo oggi piu’ che mai fiduciosi che la pedofilia e la pedopornografia online, essendo dei crimini contro i bambini e l’umanita’, possono e devono essere sconfitti, annientati, limitati”.

Articoli Correlati

Pubblicato il

03 Settembre 2009, 11:00

Condividi sui social