08 Giugno 2013, 20:26
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PALERMO – “Ancora una volta una azienda editoriale tende a scaricare i costi della crisi strutturale del settore sui giornalisti e sulla parte redazionale in genere. L’Associazione Siciliana della Stampa condivide pienamente le ragioni dello sciopero indetto dai colleghi del Giornale di sicilia che trova le proprie ragioni nelle inadempienze dell’azienda rispetto agli accordi sottoscritti in base ai quali la via d’uscita individuata concordemente rispetto alla crisi dell’azienda comportava pesanti e onerosi tagli a carico della redazione ma, contestualmente, anche l’impegno dell’azienda a rilanciare il giornale investendo sulla professionalità dei giornalisti”. E’ quanto si legge in una nota dell’associazione siciliana della Stampa. “Ai sacrifici della redazione – prosegue la nota – non è corrisposto, invece, altrettanto impegno dell’azienda. Come è emerso proprio pochi giorni fa al momento della presentazione del rapporto della Fieg sullo stato del settore editoriale in Italia, è impensabile superare l’attuale crisi pensando di scaricarne i costi su una sola parte. Gli editori hanno chiamato i giornalisti a essere compartecipi di scelte che guardino avanti aprendo prospettive nuove di rilancio. I giornalisti non si sottraggono a questo impegno ma è assolutamente indispensabile, oltreché moralmente doveroso, che la parte editoriale compia fino in fondo ogni azione mirante alla ripresa”
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08 Giugno 2013, 20:26