L’attacco di Castiglione ad Armao:| “Cerca scuse contro il federalismo”

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12 Gennaio 2011, 16:59

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“Lo studio diffuso dall’assessore Armao altro non è che una indagine condotta dall’Ifel, istituto per la finanza e l’economia locale, voluto dall’Anci non certo per bloccare il processo di attuazione del federalismo fiscale ma per trovare soluzioni che consentano di avviare questa straordinaria riforma in tutto il Paese”. Lo dice il presidente dell’Upi, Giuseppe Castiglione, presidente della Provincia di Catania, commentando i dati diffusi ieri dall’assessore all’Economia, che dimostrerebbero le ricadute negative del federalismo sui bilanci dei Comuni.

Per Castiglione “prenderlo a pretesto per continuare a ribadire l’assurda idea che non si debba attuare il federalismo
fiscale anche in Sicilia è solo un modo per trovare improbabili scuse che giustifichino gli intollerabili ritardi che la giunta Lombardo sta accumulando su questo tema cruciale”. “Ricordo ad Armao – prosegue Castiglione –  che Anci e Upi, insieme alle Regioni, al governo e a tutto il parlamento, stanno lavorando, anche attraverso analisi puntuali come quella elaborata dall’Ifel, proprio per trovare tutte le soluzioni necessarie per consentire agli enti locali di raggiungere quell’obiettivo di autonomia finanziaria, indispensabile per fare ripartire l’economia dei territori e utilizzare al meglio le risorse a favore delle comunità locali”.

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“La verità è che la Regione siciliana – conclude – ancora non fornisce alcun indirizzo ai componenti della commissione
paritetica per consentire la piena applicazione anche alle nostre amministrazioni delle norme previste dalla legge 42 sul
federalismo fiscale; un ritardo clamoroso, che ci taglierà fuori dallo straordinario percorso di riforma su cui invece
tutto il resto del Paese sta procedendo spedito”.

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12 Gennaio 2011, 16:59

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