01 Marzo 2016, 10:17
4 min di lettura
PALERMO – Dopo il caos di questa mattina il Comune corregge il tiro. Il restyling della Favorita ci sarà, ma le strade verranno chiuse soltanto dalle 9 in poi, e non dalle 6.30 come invece è avvenuto questa mattina tra lunghissime code e attese interminabili all’interno del parco. La chiusura di viale Diana, così, slitta di due ore e mezza, per evitare di fatto il traffico nell’ora di punta, fra aperture degli uffici e delle scuole. L’amministrazione così aggiusta il tiro e corregge parte dell’ordinanza di limitazione alla circolazione.
La chiusura al transito alle 9, tuttavia, non è l’unica novità. L’ingresso in Favorita, da piazza Leoni – stamane affollata di auto con code di oltre due ore anche nelle zone circostanti – rimarrà aperto, anche se sarà obbligatoria la deviazione in direzione Fiera del Mediterraneo. Già da questa mattina, per alleggerire il traffico, è stato aperto il cancello della Palazzina Cinese, nuovo punto di sbocco in città, e così sarà nei prossimi giorni.
Stamattina l’inizio dei lavori di manutenzione della Favorita. Ed è stato subito caos. Code di oltre due ore e attese interminabili all’interno del parco che da oggi, fino al 18 marzo, subirà una chiusura parziale di alcune vie per il piano straordinario di manutenzione promosso dal Comune per restituire alla città il suo polmone verde. Dalla Polizia Municipale, consigliano percorsi alternativi per decongestionare maggiormente il traffico, come ad esempio via Lanza di Scalea. Il transito è chiuso per tutta la mattina, fino al primo pomeriggio.
Squadre di Reset, Rap, Amap e dell’assessorato al Verde, sono al lavoro nel tratto stradale tra viale Diana e Casa Natura, tra l’ingresso a piazza Leoni e l’ingresso della Favorita, tra Casa Natura e il semaforo di Pallavicino, al piazzale dei Matrimoni e al piazzale pianeta Giusino, e in vari sentieri limitrofi. Da oggi fino al 4 marzo, dalle 6,30 fino alle 15,30, viale Diana resterà chiuso. In questi giorni, così, sarà possibile arrivare da Palermo da viale del Fante, anche se da via Dogali consigliano altre vie, meno trafficate. Una breve pausa per il weekend e nuova chiusura dal 7 all’11 marzo, stessi orari, per mettere a punto il più grande intervento di manutenzione del parco. In quei cinque giorni verrà chiuso viale Ercole e viale Diana, invece, verrà aperto in senso di marcia invertito in direzione Palermo.
Non sono mancate le reazioni a seguito della chiusura delle strade che collegano Palermo con Mondello, sia pur in modo alternato, in vista della sistemazione dell’area verde. “Questa mattina raggiungere la città era praticamente impossibile a causa del traffico e della chiusura della principale arteria di collegamento tra Palermo e la borgata – afferma Eduardo De Filippis, consigliere della settima circoscrizione -. Nelle aree limitrofe ai ‘percorsi alternativi’ si sono verificati ingorghi e lunghe code in concomitanza con l’orario di ingresso nelle scuole e negli uffici. Spostare alle 10 la chiusura della Favorita garantirebbe una ‘fascia protetta’, decongestionando il traffico nelle ore di grande afflusso veicolare. Slittare l’inizio giornaliero dei lavori all’interno della Favorita garantirebbe il collegamento regolare da e per Mondello nelle prime ore del mattino, alleggerendo così il traffico nelle aree limitrofe”.
Sul caso è intervenuto anche il capogruppo di Comitati Civici al consiglio comunale di Palermo Filippo Occhipinti: “La Favorita deve essere pulita e qualche disagio per gli automobilisti è anche fisiologico, ma oggi abbiamo assistito al caos del traffico e questo è ingiustificabile. Evidentemente gli errori del passato non hanno insegnato nulla a questa amministrazione: la Favorita andrebbe chiusa dalle 9, per far defluire il traffico, e sicuramente i programmi andrebbero fatti sulla base di studi e analisi, stiamo parlando infatti di un’arteria troppo importante per la città. I palermitani meritano rispetto, il sindaco intervenga”.
“Tralasciando il fatto non di secondo piano che la gestione veicolare andava gestita in modo assolutamente differente – dice Tommaso Di Matteo, Consigliere dell’Ottava Circoscrizione – Siamo davanti all’ennesimo spot pubblicitario senza effetto dell’amministrazione Orlando che inaugura senza sosta nuovi “spazi” per poi essere lasciati in stato d’incuria e di abbandono pochi giorni dopo. Mi chiedo se sia questo il metodo più giusto con cui amministrare Palermo mi interrogo se sia corretto utilizzare così le risorse umane di Verde ,Reset e Rap, mi domando se non sia più giusto preoccuparsi della pulizia dei tanti vicoli abbandonati della Città o delle tante strade in cui regna il degrado o delle tante ville e dei molti giardini in stato di abbandono-continua Di Matteo-sono cosciente che Il Sindaco sente sempre più vicino il “countdown” della prossima scadenza elettorale e con “furbizia” politica tenta di distogliere l’attenzione dalle tante emergenze nelle quali versa la Città parlando di massimi sistemi. Consiglio al Sindaco di cominciare ad occuparsi e risolvere le problematiche concrete di questa Città invece che continuare a tentare di nascondere la luna dietro un dito”.
Pubblicato il
01 Marzo 2016, 10:17