Lavoro, la disoccupazione | è al massimo storico

di

03 Giugno 2014, 10:49

1 min di lettura

ROMA – Il tasso di disoccupazione nel primo trimestre del 2014 raggiunge il 13,6%, in crescita di 0,8 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Si tratta, in base a confronti annui, di un massimo storico, ovvero del valore più alto dall’inizio delle serie trimestrali, partite nel 1977. Lo rileva l’Istat (dati non destagionalizzati).

Grave anche il livello dei senza lavoro tra i giovani (15 e i 24 anni) che sale al 46,0%. Si tratta, in base a confronti annui, di un massimo storico, ovvero del valore più alto dall’inizio delle serie trimestrali, partire nel 1977. Lo rileva l’Istat (dati non destagionalizzati). Passando ai dati destagionalizzati e più aggiornati, forniti sempre dall’Istat (non comparabili con i dati trimestrali grezzi), il tasso di disoccupazione dei giovani under25 ad aprile è al 43,3%. Anche in questo caso si tratta di un massimo storico.

Articoli Correlati

Nel primo trimestre del 2014 il numero delle persone disoccupate sfiora i 3,5 milioni, salendo precisamente a 3 milioni 487mila (in aumento di 212mila su base annua). Lo rileva l’Istat (dati non destagionalizzati). Il tasso di disoccupazione ad aprile risulta pari al 12,6%, stabile rispetto a marzo, ma in aumento di 0,6 punti su base annua. Lo rileva l’Istat, spiegando che questi dati provvisori e destagionalizzati, e quindi non comparabili direttamente a quelli trimestrali grezzi.

Il tasso di disoccupazione tocca il suo picco nel Mezzogiorno, dove vola al 21,7% nel primo trimestre del 2014 (dati non destagionalizzati). E tra i giovani (15-24 anni) raggiunge addirittura il 60,9%. Lo rileva l’Istat, spiegando che sono 347mila i ragazzi in cerca di lavoro nel Sud, pari al 14,5% della popolazione in questa fascia d’età.

Pubblicato il

03 Giugno 2014, 10:49

Condividi sui social