16 Ottobre 2014, 11:29
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VILLA SAN GIOVANNI – Un migliaio di lavoratori precari e percettori di ammortizzatori sociali stanno bloccando a Villa San Giovanni gli imbarcaderi dei traghetti privati, interrompendo i collegamenti per la Sicilia. La protesta è stata messa in atto nell’ambito di una manifestazione promossa da Cisl e Uil.
A causa del blocco degli imbarcaderi privati di Villa San Giovanni per la Sicilia è scattato un piano alternativo per dirottare a Reggio Calabria l’approdo dei traghetti. Un gruppo di manifestanti tra si è spostato davanti alla stazione ferroviaria di Villa. I precari sono adesso in attesa di notizie da Roma dove, a Palazzo Chigi, è in programma una riunione sui precari calabresi con il sottosegretario alla Presidenza Graziano Delrio.
“I precari calabresi sono esasperati e per protesta da questa mattina, nei porti di Reggio Calabria e Villa San Giovanni, hanno bloccato i traghetti per la Sicilia, di fatto isolandola e creando non pochi problemi. Gli Lsu e il personale Asu, entro fine anno senza stipendio, attendono ancora risposte concrete dal Governo nazionale. Non c’è più tempo da perdere”, dice il segretario generale della Uil, Claudio Barone, che aggiunge: “Anche nell’Isola ventimila precari sono in attesa di certezze per il proprio futuro. Sollecitiamo, ancora una volta, il Governo nazionale e il Governo Crocetta a predisporre interventi immediati onde evitare che l’esasperazione in cui versano da mesi questi lavoratori porti a reazioni incontrollabili”.
(Fonte ANSA)
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16 Ottobre 2014, 11:29