18 Febbraio 2015, 14:30
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PALERMO – Il copione si ripete, così come in quel 2 novembre a ‘San Siro’ contro il Milan. I protagonisti sono sempre loro, Luca Rigoni ed Enzo Maresca, baluardi nella linea maginot sulla mediana che Beppe Iachini ha plasmato durante il girone d’andata di serie A per il suo Palermo. Quando manca uno, vedi Rigoni fermato per un turno proprio nella sfida contro i rossoneri dopo il gol decisivo in casa contro il suo ex Chievo Verona, subentra l’altro, con Maresca che nel match contro gli uomini di Inzaghi mise in campo tutta la sua maestria nel dettare tempi e geometrie. Se giocano insieme il Palermo raramente conosce la sconfitta, unico caso la trasferta di Firenze in cui proprio Maresca è stato costretto alla sostituzione per un colpo al ginocchio destro, mentre nelle restanti sei gare in cui il calabrese ha giocato in cabina di regia e il vicentino nel ruolo di mezzo destro i rosa hanno trovati tre vittorie (Sassuolo, Parma, Cagliari) e tre pari (Torino, Atalanta, Roma).
Con Rigoni in campo i tifosi del Palermo hanno conosciuto però non solo un ottimo interditore ma anche un ‘goleador’ da ben 5 reti stagionali, nuovo record assoluto per l’ex clivense che fino ad ora si era fermato a 4 gol nella massima serie. Proprio la rete del 3-0 contro il Napoli nell’ultimo turno al ‘Barbera’ ha sancito definitivamente il ruolo di mediano col fiuto del gol per Rigoni che però, oltre ai cori d’incitamento dei sostenitori rosanero, ha rimediato un cartellino giallo che lo terrà ai box per la sfida dell’Olimpico con la Lazio di Marco Parolo, altro centrocampista che al pari di Rigoni vede molto spesso la porta.
Ecco che dunque, al cospetto di avversari del calibro di Candreva, Mauri e Miroslav Klose, potrebbe toccare nuovamente a Enzo Maresca condurre la regia di un Palermo giovane e affamato di risultati. Il numero 25, che in questi giorni sta intensificando l’attività di riatletizzazione dopo l’infortunio, potrebbe rientrare in gruppo proprio nei giorni che precedono la sfida ai biancocelesti di Stefano Pioli strappando così una maglia da titolare in quella zona di campo abbandonata lo scorso 17 gennaio dopo uno scontro fortuito con il romanista Iturbe. In attesa di rivedere dunque in centrocampo ‘titolare’ con Maresca, Rigoni e Barreto, nell’ormai collaudato 3-5-2 di Iachini, assisteremo ancora una volta a quell’avvicendamento in campo che può essere definito ormai una vera e propria staffetta nella lunga rincorsa ad un piazzamento nella prossima Europa League.
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18 Febbraio 2015, 14:30