03 Maggio 2016, 16:45
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PALERMO – È stata presentata stamane presso la Sala degli Specchi di palazzo Comitini di Palermo la 100ª edizione della Targa Florio. Tra i presenti che sono intervenuti per illustrare le tante novità che presenta quest’anno la prestigiosa kermesse siciliana, il sindaco Leoluca Orlando, il commissario straordinario della Città Metropolitana di Palermo Manlio Munafò, il Rettore dell’Università di Palermo Fabrizio Micari, l’assessore regionale allo Sporg Barbagallo, il presidente dell’ACI Palermo Angelo Pizzuto, il direttore generale ACI Sport Service Marco Rogano, oltre a due figure straordinarie il cui nome è strettamente legato a quello del Motorsport, Giancarlo Minardi, nelle veci di coordinatore Targa Florio Historic Speed, e Nino Vaccarella, amato pilota palermitano, già vincitore in tre occasioni della Targa Florio.
“La Targa Florio è un evento particolarmente importante – ha detto Manlio Munafò –. Si tratta di una delle pagine della storia della Sicilia, dichiarato anche sostegno culturale della nostra terra. Stiamo per affrontare la 100ª edizione, una delle corse più antiche che ha dato grande lustro alla nostra terra ed il mio auspicio è che questo possa continuare ancora a lungo, che possa essere l’inizio di un nuovo ciclo di vita della Targa Florio, potendo addirittura migliorare sempre di più nel tempo. La Targa Florio è un bene che l’intero mondo motoristico ci invidia”.
Anche il Magnifico Rettore dell’Università di Palermo Fabrizio Micari ha voluto intervenire, non solo dal punto di vista istituzionale ma da vero e proprio appassionato di Motorsport: “In quanto ingegnere meccanico non posso che nutrire un grande passione per questa competizione. La sensazione che provo nel sentire i rombi dei motori di queste splendide vetture è davvero unica”. “Ricordi stupendi di una gara mitica – ha aggiunto Nino Vaccarella dopo la visione di un filmato relativo ai 100 anni della Targa Florio –. Io l’ho vinta tre volte ed è stato per me motivo di grande orgoglio trionfare davanti ai siciliani che erano abituati a vedere vincere i grandi campioni provenienti da tutto il mondo. Viva la Targa Florio, viva Vincenzo Florio”. Parole piene di emozione quelle del “Preside Volante”, il quale, visibilmente commosso, è stato a lungo applaudito da tutti i presenti dopo la sua testimonianza.
A spiegare più nel dettaglio il programma della 100ª edizione della Targa Florio, è intervenuto anche il presidente AC Palermo Angelo Pizzuto: “Il 5 maggio vi sarà la classica partenza alle 18 in piazza Massimo con la splendida cornice del Teatro per la prova “Regolarità” con vetture fino al 1977 e per l’occasione saranno presenti ospiti importanti come John Elkann e Jean Todt. Venerdì 6 sarà la giornata del Rally con l’arrivo a Collesano. Sabato 7 vi saranno tante prove speciale, soprattutto nel territorio madonita, con le prove speciali classiche. Per le ore 21, invece, inizierà la “notte bianca” in piazza Massimo, mentre a mezzanotte vi sarà spazio anche per uno spettacolo pirotecnico. Domenica 8 la Historic speed, con le vetture che partiranno già dalle prime ore del mattino”.
“Ho visto un pubblico molto presente e molto attento a questo tipo di manifestazioni – ha detto Giancarlo Minardi –. Non ho avuto bisogno di alcuna presentazione e nessuna spinta per far tornare le vecchie glorie, perché il loro entusiasmo nell’accettare il nostro invito è stato eccezionale”.
“Questo – ha detto il sindaco Orlando nel corso del suo intervento – è un modo per ricordare una grande tradizione, una grande famiglia di imprenditori che coniugavano economia, cultura e sport ed è occasione anche per renderci conto di quale sia il potenziale dell’internazionalizzazione della nostra città e della nostra regione senza dimenticare lo sforzo che dobbiamo fare per non sprecare un patrimonio. La celebrazione del centenario trova la città di Palermo fortemente impegnata a rafforzare il suo ruolo internazionale, una città in cammino e punto di riferimento di flussi turistici in crescendo dopo anni di silenzio e di buio”.
A concludere la conferenza stampa, infine, anche la testimonianza della nipote di Vincenzo Florio, Costanza De Rivera: “Questa gara nasce da una scommessa che mio zio fece coi francesi: Mio zio scommise che anche in Sicilia poteva nascere una corsa come questa e la scommessa direi che è stata ampiamente vinta. La Targa Florio è l’unica competizione che può vantare di avere un padre, Vincenzo Florio, e quest’anno, così come negli anni passati, oltre ai grandi campioni famosi ci sarò anch’io, che sono la nipote di Vincenzo Florio. Io credo che anche in questo la Targa Florio sia l’unica ad avere una volta un fondatore, oggi una nipote che gareggia”.
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03 Maggio 2016, 16:45