25 Gennaio 2020, 16:01
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“Le organizzazioni giovanili, sportive, di volontariato, culturali e dei commercianti che operano a Tortorici, nel rivolgere prima di tutto un convinto plauso agli organi inquirenti che hanno eseguito l’operazione “Nebrodi”, confidando nel celere accertamento della verità da parte della magistratura, sentono il dovere di intervenire a tutela di quella parte “sana” della cittadinanza, che è maggioranza”. Così un comunicato sottoscritto da diverse associazioni del comune del Messinese, al centro dell’inchiesta della procura di Messina. “In questi giorni, purtroppo, si tende ad incriminare e marchiare un intero paese, trascurando il fatto che questo generalizzare nuoce fortemente a quella stessa maggioranza di persone che pratica ogni giorno la cultura della legalità e del senso civico, e che, a tal proposito, chiede responsabilmente di essere ascoltata – prosegue la nota -. Il fenomeno mafioso, di cui è doveroso parlarne, a Tortorici come in Sicilia o in altre aree del territorio nazionale, è purtroppo con ogni evidenza presente. Negarne l’esistenza – guai! – sarebbe il più grande errore e favore che si possa fare ad ogni qualsivoglia tipologia di mafia. Questa mafia, che noi condanniamo, non da ora, e che è minoranza nella popolazione, si sarà pure impossessata illegalmente dei terreni e dei fondi pubblici, ma sia chiaro che mai riuscirà ad impossessarsi dell’anima di Tortorici. Non lo consentiremo! La comunità di Tortorici è custode, da tempi immemori, di un patrimonio artistico-storico-culturale unico nel suo genere. Una comunità che, in un contesto socio-economico sicuramente difficile, opera quotidianamente secondo principi e valori sani. Ed è in questo contesto che da anni sono protagoniste numerose associazioni che, unite, lavorano con dedizione al fine di promuovere l’immagine della Città”.
“Dunque, non solo mafia e criminalità, come invece è venuto fuori in questi giorni: il paese di Tortorici, patria di fisici, umanisti, politici, magistrati e musicisti, ha tante qualità e peculiarità da mostrare e da riportare alla luce. Se c’è una paura che ci assale è pensare che in un attimo possano dissolversi tutti i risultati positivi conseguiti sino ad oggi. È proprio in questi momenti di fragilità ed amarezza che bisogna reagire, a testa alta. Per farlo, però, è assolutamente importante l’unione e il senso di resistenza, e, ancor di più, la solidarietà che già in questi giorni sta arrivando da più fronti, evitando quindi un isolamento che ci condannerebbe ad un inesorabile declino. Oggi più che mai è necessario un decisivo sussulto di orgoglio da parte di tutti i cittadini onesti di Tortorici e dei Nebrodi che hanno a cuore questo splendido territorio ma soprattutto la propria libertà e dignità. Ragione per cui rivolgiamo un appello a tutto il comprensorio dei Nebrodi per costruire una reazione collettiva, al fine di mostrare al mondo intero la vera identità e il vero volto di questo territorio, ossia di quella parte maggioritaria incontaminata dal fenomeno mafioso e dal malaffare. Facciamo rete, sulla strada della legalità. Perché – conclude il comunicato – solo creando un fronte comune tra la società civile, le realtà produttive locali e le istituzioni, riusciremo ad essere veramente incisivi sulle questioni che soffocano lo sviluppo e la crescita del territorio”.
Sottoscrivono il comunicato Ass. Giovani Oricensi, Ass. Centro di Storia Patria dei Nebrodi, Ass. Circolo ANSPI “I Nudi”, Ass. Musicale “Carmelo Trusso”, Ass. Gym-Time Fitness Dance, Ass. “Black Panter”, Ass. Maria del Tindari – Potame, Ass. Orice Cross, Ass. Pro Loco Tortorici, Centro Commerciale Naturale Oricense, Ass. Circolo ANSPI Beata Vergine del Carmelo, Comitato genitori “Crescere Insieme”, Federazione Carristi Carnevale Oricense, U.S.D. Tortorici.
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25 Gennaio 2020, 16:01