“Le dichiarazioni di Mirabile |riguardano soltanto Raffaele”

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11 Dicembre 2012, 21:06

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Catania- Un’udienza lampo per riunire i destini processuali dei fratelli Raffaele ed Angelo Lombardo. Questo pomeriggio, come anticipato da LiveSiciliaCatania, il Gup Marina Rizza ha disposto un nuovo rinvio delle udienze preliminari che vedono sul banco degli imputati il deputato nazionale del Partito dei Siciliani, Angelo Lombardo. Il prossimo appuntamento è fissato per il 13 Febbraio, quando l’attività istruttoria richiesta dalla difesa dell’ex presidente della Regione sarà ormai conclusa e “a dibattimento avanzato- assicurano i legali di Angelo Lombardo- il giudice potrà tirare le somme anche sulla richiesta di rinvio a giudizio avanzata dalla Procura della Repubblica nei confronti del fratello”. A parlare, intanto, sarà il prossimo gennaio Giuseppe Mirabile, neo- collaboratore di giustizia, ultimo dei testimoni richiesti dai legali di Raffaele Lombardo. La deposizione, già iniziata questo pomeriggio nel quadro della terza udienza del processo in rito abbreviato, è stata rinviata per problemi tecnici nel dispositivo di video- conferenza. “Le dichiarazioni di Mirabile- dicono i legali del deputato del Pds- non riguardano l’on. Angelo Lombardo, ma soltanto l’ex governatore”. Da pochi giorni la Dda della Procura etnea si avvale delle dichiarazioni di un nuovo collaboratore di giustizia. Dopo Giuseppe Mirabile, la cui collaborazione è stata resa nota il 9 ottobre scorso, è arrivato anche il ‘pentimento’ del fratello, Paolo Mirabile. E se le circostanze riferite da Giuseppe Mirabile su periodi trascorsi a piede libero non vanno oltre il 2003, data del suo arresto nell’operazione “Cassiopea”, ben più ampi e recenti sono gli scenari che potrebbe aprire la collaborazione di Paolo, finito in carcere nel corso dell’operazione “Efesto” del gennaio scorso. Spetterà al Gup, Marina Rizza, decidere se le accuse dei magistrati a carico di Angelo Lombardo meritino di essere approfondite in dibattimento. Un dibattimento che per l’imputato si prospetterebbe lungo e pieno di insidie, vista la decisione della difesa di optare per il rito ordinario.

 

 

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11 Dicembre 2012, 21:06

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