22 Marzo 2016, 19:37
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PALERMO – La Giunta regionale ha approvato la dichiarazione dello stato di crisi del comparto agricolo siciliano, con particolare riferimento al settore degli agrumi e dei pomodori. La delibera proposta dall’assessore regionale all’Agricoltura Antonello Cracolici è stata approvata oggi pomeriggio dall’esecutivo regionale riunito a Palazzo d’Orleans. “Questo provvedimento potrà supportare l’azione del governo italiano impegnato nella richiesta all’Unione Europea di applicazione della ‘clausola di salvaguardia’, nei confronti dei prodotti che entrano nei nostri mercati, alterando il valore della produzione – afferma Cracolici -. Inoltre potranno essere attivate misure straordinarie per la promozione dei prodotti in difficoltà e il ritiro merce per beneficenza”.
Giambattista Coltraro, capogruppo all’Ars di Sicilia Democratica, ha dichiarato: ” Certo è un passo avanti, ma il cammino è lungo per combattere la crisi del settore che attanaglia i nostri produttori. Certamente il detto provvedimento non potrà risolvere i problemi che derivano giornalmente dagli interventi di matrice europea, anche se costituisce un atto che manifesta la chiara volontà dei politici siciliani di essere quantomeno vicini agli imprenditori agricoli”. “Temo- aggiunge il capogruppo – che la dichiarazione di stato di crisi debba essere estesa anche al settore dell’olivicoltura, data la decisione UE di aprire il mercato all’olio tunisino, a scapito dell’economia nostrana. Temo anche che l’Europa, nonostante l’impegno profuso dalla politica siciliana, decida unilateralmente, per interessi legati alla Finanza e alle Banche, che il comparto agricolo del sud Europa non debba più svilupparsi”.
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22 Marzo 2016, 19:37