23 Maggio 2014, 09:42
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CATANIA – È l’orgoglio dal cuore siciliano Carlotta Ferlito, la ginnasta etnea membro della squadra nazionale con alle spalle una collezione non indifferente di medaglie e successi agonistici. Nel suo curriculum, la partecipazione ai Giochi olimpici giovanili di Singapore, le Olimpiadi di Londra 2012, i Mondiali di Tokyo e Anversa, oltre alla presenza in varie edizioni dei Campionati Europei. E tra competizioni e intense ore di allenamento quotidiano in palestra, il caporale membro della squadra femminile del centro sportivo Olimpico dell’Esercito non rinuncia a fissare su pagine bianche pensieri, paure e gioie da condividere rigorosamente con i fan.
Lo scorso anno “Cosa penso mentre volo”, quest’anno “Vola con me”. Nel mondo di Carlotta, a parte l’amore per la ginnastica, c’è tanta voglia di comunicare?
“Ho voglia di farmi conoscere per come sono veramente, la vera Carlotta con tutte le mie paure, insicurezze, gioie e passioni”.
Tra allenamenti quotidiani e gare, quando trovi il tempo per scrivere?
“Se la sera non sono troppo stanca mi piace mettermi a scrivere, è una cosa che mi rilassa. Poi, spesso, quando sono “a riposo” ne approfitto per rileggere e migliorare le cose che ho scritto”.
“Vola con me” è un diario in cui sveli le giornate “sì” ma anche i momenti più duri e un pò meno spensierati. In questi casi chi riesce a darti la carica adeguata per reagire?
“Devo dire che non c’è una sola persona, ma sono tutti i fan che mi seguono e credono sempre in me quelli che riescono a darmi sempre la carica”.
Nel libro affronti temi quali l’amore, l’amicizia, la sorpresa e il fastidio. Cosa rappresenta per Carlotta l’amore?
“Una cosa bella, tutta da scoprire, che mi rende felice ogni giorno”.
Caratterialmente sei una persona molto determinata, c’è qualcosa che ti fa paura?
“È vero. Ho il mio bel caratterino che, sicuramente, è uno dei motivi per cui sono riuscita a raggiungere molti successi. Al tempo stesso, però, avevo e ho paure che come racconto in “Vola con me”, pian piano, sono riuscita a superare: il buio, i ragni, lo specchio e la solitudine. Ma anche la paura di non soddisfare le aspettative di tante persone, di deluderle in qualche modo, è un qualcosa che ancora non riesco del tutto a gestire”.
Fai parte del Team Italia di Ginnastica Artistica e del Club Olimpico. Qual è il tuo prossimo obiettivo agonisticamente parlando?
“Per questa stagione, riuscire ad esprimermi al massimo nelle competizioni importanti. Il mio obiettivo finale è arrivare a Rio 2016 e giocarmela con le atlete più forti”.
E il tuo sogno fuori dalle parallele?
“In questo momento non ci ho ancora pensato attentamente, sono concentrata al massimo sulla mia carriera sportiva, in futuro si vedrà…
Quando torni a Catania, qual è la prima cosa che fai?
“Se non fa troppo freddo mi faccio un bel bagno al mare, noi siciliani abbiamo la fortuna di avere spiagge bellissime. Subito dopo, mi piace riabbracciare tutti i miei parenti e gli amici”.
Una frase catanese che ricordi con un sorriso?
“Ne esiste una che mi ricorda particolarmente la mia adolescenza. Non so se posso dirla, beh, io ci provo ugualmente: “Chiù longa è a pinsata, chiù grossa è a m…”.
L’estate è alle porte, c’è tempo per un viaggio?
“In realtà, non credo che avrò tempo per una vacanza vera e propria fino a dopo Rio, ma mi piacerebbe moltissimo andare a Bora Bora, Miami o Cancun”.
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23 Maggio 2014, 09:42