Le imprese lanciano l’allarme:| “La protesta danneggia l’economia”

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17 Gennaio 2012, 19:11

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“Le manifestazioni di protesta che stanno mettendo in ginocchio l’economia siciliana sono il frutto delle responsabilità del governo nazionale e regionale. Le associazioni di rappresentanza delle imprese siciliane hanno piena consapevolezza del collasso a cui è giunta l’economia siciliana e da tempo la rappresentano all’opinione pubblica e al governo Lombardo. Proprio per questo considerano inaccettabili le forme di protesta adottate in queste ore poiché arrecano ulteriore danno ai cittadini e a tutte le attività produttive peggiorando le condizioni economiche delle imprese”. Lo sostengono, in un documento congiunto, i vertici regionali di Confindustria, Confartigianato, Confagricoltura, Confederazione Italiana Agricoltori, Cna, Casartigiani, Confapi Sicilia, Confocommercio, LegaCoop, Confesercenti Sicilia, Confcooperative.

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“Le associazioni esprimono poi preoccupazione per gli episodi di intimidazione messi in atto nei confronti di imprenditori in numerosi centri – si legge nel documento – e denunciano i tentativi di infiltrazioni criminali e di strumentalizzazioni politiche che nulla hanno a che vedere con le ragioni delle imprese. Pertanto – prosegue il documento – si chiede a tutte le istituzioni, a partire dalle Prefetture, di attivarsi per garantire insieme alla libertà di manifestare democraticamente, anche la libertà delle imprese e dei cittadini, assicurando l’elementare diritto di impresa e di lavoro, e garantendo la libera circolazione di merci e persone”.

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17 Gennaio 2012, 19:11

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