17 Luglio 2018, 19:18
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PALERMO – “L’unione genera buoni frutti” dice il rettore della Lumsa Francesco Bonini. Così nasce il progetto per startup “Lumsa digital hub” la partnership fra Digital Magics Palermo – sede siciliana di Digital Magics, il più importante business incubator di startup digitali “Made in Italy” attivo su tutto il territorio italiano e quotato all’AIM di Borsa Italiana, in collaborazione con la società partner Factory Accademia – Università LUMSA, Bnl Gruppo BNP Paribas, Sanlorenzo Mercato, Cisco e Smau.
Il Lumsa Digital Hub vuole offrire alla città di Palermo e agli studenti e laureati più brillanti nuovi strumenti in grado di mettere in funzione un nuovo motore di sviluppo economico e sociale fortemente incentrato sui giovani, su una generazione che nonostante le difficoltà ha dimostrato più volte di avere grandi qualità.
“L’università oggi è cambiata e cambia i continuazione – racconta il direttore del dipartimento di giurisprudenza della Lumsa, Gianpaolo Frezza – abbiamo il dovere di insegnare in modo pratico oltre che teorico, e sostenere i nostri talenti per non perderli all’estero”.
“Con questa nuova piattaforma vogliamo portare l’innovazione in tre settori chiave per l’economia siciliana e nazionale – dichiara Marco Gay, Amministratore Delegato di Digital Magics – Le Pmi e l’industria del food, dell’agroalimentare e del turismo rappresentano un patrimonio straordinario del nostro Paese che esportiamo in tutto il mondo. Il nostro obiettivo a Palermo – prosegue – è quello di favorire lo sviluppo di un ecosistema locale ideale per la nascita e la crescita delle startup digitali, come abbiamo già fatto a livello nazionale creando il più importante hub di innovazione per il Digital made in Italy con StarTIP e Talent Garden”.
“Il denaro serve per creare ricchezza – spiega Marco Tarantola di banca BNL finanziatore del progetto – oggi una banca per essere innovativa deve stare a stretto contatto con le imprese del territorio: soltanto attraverso imprese di qualità una banca acquista valore e innovazione”. Per Alessandro Arnetta, invece, il progetto Lumsa digital hub “darà una spinta importante per la formazione 4.0 e il futuro dei giovani talenti digitali siciliani e per l’innovazione delle nostre imprese. Stiamo già collaborando – ha proseguito il partner di Digital Magics Palermo e CEO di Factory Accademia – con altri incubatori verticali italiani e internazionali perché vogliamo che le startup FoodTech, AgriTech e TravelTech di tutto il mondo vengano qui a Palermo a sviluppare le loro tecnologie innovative. L’Italia è leader riconosciuto a livello globale su questi temi e anche per l’innovazione faremo da guida”.
E la location scelta non è casuale. “Non poteva che essere un’eccellenza del food palermitano, nonché un luogo di aggregazione e condivisione – spiega infatti Dario Mirri ideatore e realizzatore del Mercato San Lorenzo – ad ospitare il progetto Lumsa digital hub. Siamo riusciti a dare vita ad uno spazio del tutto innovativo in una zona molto particolare di Palermo sposando una iniziativa come questa che coinvolge giovani vogliosi di confrontarsi, rinnovarsi per far nascere nuove idee pronte per essere realizzate con successo”.
Tra le startup presentate interessante quella che lancia un progetto dedicato al turismo: attraverso l’indicazione di un budget disponibile per il viaggio, si può avere una proposta completa (volo più hotel più trasporto) tutto grazie ad un sistema di algoritmo che genera i migliori risultati per il visitatore del web. Poi tra le startup ecco anche una lampada robot capace di intercettare i pericoli della casa come fughe di gas, un vetro rotto, perdite d’acqua. C’ è poi il progetto in grado di tracciare una scheda sui comportamenti delle persone che entrano nei negozi, gusti, percorsi, preferenze, infine ecco una startup sui trasporti che mette insieme le società di trasporto per ottimizzare i tempi e gli spostamenti su richiesta dell’utente.
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17 Luglio 2018, 19:18