Le pagelle di Palermo-Como: Sala MVP, l'attacco non incide - Live Sicilia

Le pagelle di Palermo-Como: Sala MVP, l’attacco non incide

I voti dei giocatori rosanero al termine della sfida contro gli uomini di Longo
CALCIO-SERIE B
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PALERMO – Finisce a reti bianche la sfida tra Palermo e Como, match valido per la sedicesima giornata di Serie B. Nonostante un’ottimo primo tempo la compagine rosanero non è riuscita a capitalizzare le occasioni create, nella ripresa complici la stanchezza e una squadra ospite molto compatta i rosa non sono riusciti a rendersi pericolosi fallendo l’occasione per trovare i tre punti davanti ai propri tifosi.

Di seguito i voti dei rosa al termine della gara contro il Como:

PIGLIACELLI: Gara al limite del senza voto per l’estremo difensore rosanero, mai veramente impegnato per tutta la durata del match. Si fa vedere soltanto per una buona uscita nel primo tempo su Mancuso e su una parata in pieno recupero su Iannou che gli valgono la sufficienza. VOTO: 6 

MATEJU: Nonostante un cliente scomodo come Mancuso il terzino ceco, nel complesso, non demerita. E’ ormai risaputo che con i piedi non eccelle, sul piano difensivo tuttavia quanto fatto basta per arrivare alla sufficienza. VOTO: 6

NEDELCEARU: Si batte alla pari nel duello tutto fisico con Cerri, impedendo all’attaccante del Como di rendersi pericoloso dalle parti di Pigliacelli. Ancora una prestazione solida del centrale rumeno che svetta sui palloni alti e interviene con sicurezza su pallone e avversari. VOTO: 6

BETTELLA: Prestazione attenta per il difensore rosanero che, almeno per il momento, sembra aver superato Marconi nelle gerarchie del reparto difensivo. Cutrone non è il più facile dei clienti ma riesce a tenere botta, dando il suo contributo per mantenere la porta inviolata. VOTO: 6

SALA: Il migliore in campo del match. Il Palermo gioca soprattutto sulla sua corsia sfruttando la forte propensione offensiva del terzino di proprietà del Sassuolo, attento in fase difensiva e sfornatore seriale di cross verso l’area di rigore. Prestazione di alto livello per un giocatore che, quando in condizione, può fare la differenza. VOTO: 6,5

SEGRE: Tra le sue migliori prestazioni con la maglia rosanero. Centra in pieno il palo di testa dopo nove minuti su azione di corner, per il resto del match gioca con grande furore agonistico correndo tantissimo e mostrando una presenza in fase offensiva vista poco nelle precedenti uscite. Esce all’ora di gioco dopo aver dato tutto. VOTO: 6,5

dal 64’ BROH: Prova a dare il suo contributo con fisico e corsa, non demerita ma non riesce neanche ad incidere. VOTO: 6

GOMES: Per il centrocampista francese primo tempo di grande intensità, facendo un lavoro importante sia in fase di copertura che di ripartenza spaccando spesso la mediana avversaria. Calo vistoso invece nella ripresa, complice probabilmente una fisiologica stanchezza che lo porta a sbagliare tanto e alle volte in maniera potenzialmente dannosa. Sufficienza frutto della media tra i due tempi. VOTO: 6

dal 84’ STULAC S.V.

DAMIANI: Prezioso in entrambe le fasi, mostrando dinamismo e garantendo equilibrio in mezzo al campo. Ogni tanto forza troppo qualche passaggio permettendo al Como di ripartire in maniera pericolosa, nel complesso però riesce a portare a casa la sufficienza. VOTO: 6

dal 64’ VALENTE: Entra in campo con il Como chiuso dietro, spazi ce ne sono pochi e non riesce ad entrare in partita. VOTO: 6

VIDO: Schierato a sorpresa dal primo minuto al posto di Valente l’attaccante rosanero lotta, si impegna ma non riesce ad essere veramente incisivo in fase offensiva. Se da un lato bisogna considerare la prima presenza assoluta dal primo minuto e un ruolo non esattamente nelle sue corde, dall’altro la prestazione fornita non riesce ad arrivare alla sufficienza. VOTO 5,5

dal 65’ SARIC: Il centrocampista bosniaco torna in campo dopo tanto tempo e vari fastidi fisici, non è ancora al top della condizione e il campo l’ha mostrato appieno. Manca ancora l’affiatamento con i compagni, ha bisogno di ritrovare campo e minuti sulle gambe. VOTO: 6

BRUNORI: Il Palermo, soprattutto nel primo tempo, gira bene ma il bomber rosanero così come i suoi compagni di reparto non riesce a metterci lo zampino vincente. Gira molto tra trequarti e area avversaria, provando a dialogare con i compagni e a fare sponda ma riesce raramente a rendersi pericoloso dalle parti di Vigorito. Si ritrova un pallone invitante nei primi minuti direttamente da corner ma l’estremo difensore ospite è bravo a respingere da distanza ravvicinata. VOTO: 5,5 

DI MARIANO: Tanta corsa, tanto spirito di sacrificio ma anche lui, come Vido, non riesce ad incidere. Corini lo schiera a destra per fargli fare il lavoro solitamente affidato a Valente, soluzione che lo penalizza in fase offensiva facendosi vedere solo per qualche cross impreciso verso l’area di rigore. VOTO: 5,5

dal 75’ SOLERI S.V.

CORINI: Nel primo tempo si è visto il miglior Palermo della stagione, fortemente propositivo e con tante occasioni da gol per le quali rimane qualche rammarico. Nella ripresa, fra stanchezza e un Como chiuso in difesa, la compagine rosanero non è riuscita ad incidere finendo per non riuscire a sbloccare un match che avrebbe meritato di vincere. VOTO: 6


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