“Le primarie si devono fare | Ma il Pd non ha deciso”

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06 Dicembre 2010, 17:02

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Onorevole Cracolici, come valuta lo ‘strappo’ di Davide Faraone?
“Se è uno strappo, è uno strappo. Che le devo dire?”

Quindi è emblematico che sui manifesti di Faraone non ci fosse il simbolo del Pd?
“Questo va chiesto a Faraone. Vede, un partito è una comunità, all’interno della quale sono previste delle procedure per arrivare a designare le candidature. Non mi pare che il Pd, ad oggi, abbia discusso di primarie o di candidature a sindaco di Palermo”.

Oggi Ferrandelli ha citato l’assemblea di metà novembre, nella quale si è deciso che il Pd potrà partecipare alle primarie se uscirà dal governo regionale.
“E allora vedremo di chiedere il permesso a Ferrandelli per sapere se possiamo partecipare o meno, ci faccia sapere dove dobbiamo presentare la richiesta”.

Ma le primarie di Palermo si devono fare, sì o no?
“Certo che si devono fare, è che qui qualcuno continua a dire il contrario, attribuendo a me la volontà di non farle”.

Quindi Antonello Cracolici le vuole le primarie?
“Non solo le voglio, ma ricordo a me stesso che sono anche da statuto del partito del quale faccio parte. L’unica cosa che invece ho detto è stata che è chiaro che bisogna pensare ad alleanze allargate, perché questa volta la partita deve essere vinta”.

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Durante l’assemblea citata da Ferrandelli si era anche ipotizzata una data, il prossimo 27 febbraio.
“Le primarie si devono fare appena sarà chiaro quando si andrà al voto. Fino a prova contraria, purtroppo, Cammarata è ancora il sindaco di Palermo. E, visto l’esito dell’ultima mozione di sfiducia, immagino che non ci sia gran voglia da parte del consiglio comunale di mandarlo a casa. Quindi di che stiamo parlando?”

Però lo sguardo alle primarie è dato dalla possibilità di andare a elezioni anticipate a livello nazionale.
“Certo, se si va alle politiche anticipate, Cammarata si candiderà alla Camera. Nel qual caso, a maggior ragione, mi chiedo: è pensabile che le alleanze alle amministrative di Palermo siano diverse da quelle che si stabiliranno sul nazionale?”

Antonello Cracolici lo vorrebbe fare il sindaco di Palermo?
“Antonello Cracolici non ha mai discusso partendo da se stesso. Quello che farà Cracolici sarà discusso all’interno degli organismi di partito del quale Cracolici fa parte”.

Dalla mozione di sfiducia a quella regionale. Pid, Pdl e Fds stanno lavorando per presentarla all’Ars.
“Aspetto con ansia”.

Da capogruppo del Pd, non ha paura che qualcuno dei suoi potrebbe votarla?
“Quello che faranno i deputati del Pd non so, penso che ci riuniremo e discuteremo di nuovo quello di cui abbiamo discusso l’ultima volta. Le elezioni regionali anticipate sarebbero un regalo al berlusconismo e al cuffarismo. Ed essendo io alternativo sia al berlusconismo che al cuffarismo, non intendo fare loro questo regalo. Chi vorrà votare coi cuffariani o i berlusconiani, lo faccia e se ne assuma la responsabilità”.

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06 Dicembre 2010, 17:02

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