09 Novembre 2013, 21:02
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“Le radici degli alberi hanno distrutto marciapiedi e sede stradale, al punto che – dice Susinno – un albero si è letteralmente adagiato su un muro perimetrale minacciando di devastarlo. Di fatto i marciapiedi sono interdetti ai pedoni, per non parlare dei disabili, che sono costretti a transitare pericolosamente sulla strada. Tutto ciò è la conseguenza di piantumazione di specie arboricole, sbagliate e inadatte, in ambiti urbani. Né hanno prodotto risultati le sporadiche manutenzioni che, poco tempo dopo, si rivelano inutili poiché tutto torna come prima, con evidente spreco di risorse pubbliche. A questo si aggiunga l’esborso di pubblico denaro, da parte della Pubblica Amministrazione, per il risarcimento dei danni provocati alle vittime di incidenti e di cadute, causate dalle radici sporgenti. Pertanto – conclude Susinno – risulta imprescindibile e urgente che l’amministrazione intervenga definitivamente al più presto, sostituendo le specie di alberi che stanno devastando il nostro territorio, con altri più compatibili”.
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09 Novembre 2013, 21:02