22 Novembre 2013, 16:53
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CATANIA – Nimerose le reazioni all’approvazione del nuovo regolamento TARES.
Carmelo Nicotra, capogruppo di Articolo 4. “Consentire l’approvazione di una delibera straordinariamente rilevante per la città di Catania e per la “querelle” in questione, la TARES, è un’opera meritoria che da più ambienti politici è stata riconosciuta al Movimento Articolo 4 in appendice al Consiglio comunale tenutosi ieri. Il gruppo consiliare ha dimostrato più che mai compattezza e dedizione completa alla causa, rivelandosi alla prova dei fatti determinante per il varo del regolamento della cosiddetta “TARES semplificata”, la quale da quest’anno non graverà sulle tasche dei cittadini – contribuenti. Non è stata un’impresa agevole giungere alla conclusione della votazione circa la delicata questione in oggetto; tuttavia i consiglieri di Articolo 4, che sostengono il sindaco Enzo Bianco, hanno dimostrato coesione, coerenza e senso di responsabilità, non lesinando in alcuni casi alcuni significativi sacrifici, come nel caso dei consiglieri che, pur di votare l’importante provvedimento, in linea con il buon governo della città di Catania, sono rientrati in fretta e furia dalle località in cui si trovavano”.
CONFCOMMERCIO – “Certamente la presa di posizione di Confcommercio – dichiara il vice direttore provinciale Francesco Sorbello – è servita ad evitare ciò che è successo in altre città, ad esempio Palermo, con aumenti superiori al 33% e, in alcuni casi, sino al 100%. Sarebbe stata una catastrofe per imprese e famiglie, anche se l’aumento del 9,5% è decisamente sostenuto. Le famiglie sono stremate da una erosione continua e costante del loro potere d’acquisto che si ripercuote negativamente sulle imprese commerciali. Se è stato evitato il peggio in merito all’aumento delle tariffe resta, però, il rammarico che l’amministrazione poteva fare di più e meglio con il regolamento approvato nella nottata di ieri, dopo ben otto ore di dibattito. Vero è che l’evoluzione della normativa verosimilmente supererà la logica della TARES ma visto che il regolamento andava approvato, esso poteva essere decisamente migliorato, rendendolo più ragionevole ed equo. A dimostrazione di ciò, il fatto che alcuni consiglieri, anche di maggioranza, avevano presentato emendamenti che miglioravano decisamente il testo, emendamenti che avevamo condiviso anche in seno alle commissioni consiliari. Invece l’amministrazione non ne ha tenuto conto e a mio avviso ha fatto male. Nella 1° e 2° commissione, presiedute rispettivamente da Enzo Parisi e Michele Failla, si era sviluppato un approfondimento della questione regolamento che meritava di essere tenuto in considerazione. A questo punto vogliamo coltivare ed incrementare il rapporto di collaborazione che si è instaurato con le commissioni anche su altre questioni, Bilancio in primis.”
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22 Novembre 2013, 16:53