22 Giugno 2024, 12:04
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CATANIA – Agenti a bordo di moto d’acqua per controllare la fascia costiera. È il nuovo metodo delle Volanti della Questura di Catania. Il servizio, fortemente voluto dal Questore di Catania, ha come obiettivo quello di prevenire reati o pericoli per i bagnanti e i diportisti degli oltre 30 km di coste catanesi.
Il pattugliamento quotidiano della costa permetterà, in piena sinergia con la Capitaneria di Porto, di contribuire al soccorso in mare. Questo grazie alla tipologia di scooter d’acqua che permettono un intervento in acque basse, dove non possono arrivare i gommoni e le grandi motovedette.
L’aumento di diportisti degli ultimi anni, deve andare di pari passo anche con un maggior controllo del territorio in mare. Per questo la Polizia di Stato sta dando inizio a questo servizio in provincia di Catania a favore dei suoi cittadini e dei numerosi turisti.
Tutti i giorni gli operatori pattuglieranno la costa, dalla Plaia fino ad Acitrezza, al fine di suggerire i migliori comportamenti da tenere in mare, così da scongiurare gravi incidenti. Sarà anche compito degli operatori quello di controllare che tutte le stazioni balneari, pubbliche e private, siano dotate del personale e delle dotazioni utili per il soccorso.
I poliziotti hanno frequentato e superato un corso di abilitazione presso il CNES di La Spezia, centro di eccellenza della Polizia di Stato, deputato alla formazione delle Squadre nautiche e dei sommozzatori. Gli operatori sono stati formati, non solo per l’attività di repressione di eventuali condotte contrarie a quanto previsto dal codice della navigazione, ma anche al soccorso in acqua.
Tra gli esperti vengono formati anche gli operatori del controllo del territorio delle acque interne e del mare aperto mediante l’impiego di moto d’acqua che hanno una potenza di 180 cavalli, con un motore di cilindrata pari a 1800 cc, propulsione a idrogetto, che permette di raggiungere i 60 nodi, circa 100 km orari.
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22 Giugno 2024, 12:04