Legrottaglie premia Calabrese| con la maglia della gentilezza

10 Dicembre 2013, 11:08

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CATANIA – In una società forse un po’ troppo distratta, piccoli gesti d’altruismo che dovrebbero appartenere al quotidiano di ognuno di noi stupiscono. Si trasformano in azioni da ammirare, prendere da esempio per riflettere. È con questo spirito che “Le Ali Morali” ha voluto premiare Luigi Calabrese, il difensore aretuseo che durante il match tra il Siracusa e la Città di Rosolini non aveva esitato a prestare soccorso ad un avversario dolorante sul campo a seguito di un duro colpo alla testa, sorreggendolo e portandolo fuori dal terreno di gioco per i dovuti soccorsi. Un atto di flair play che non ha lasciato indifferenti i cuori di molti, inclusi quelli di diversi calciatori.

A conferire il premio, difatti, a Calabrese è stato Nicola Legrottaglie, protagonista di “In campo con i Valori”, progetto già realizzato al Massimino in occasione dell’ultima partita dello scorso campionato della società etnea contro il Pescara, in collaborazione con la Lega di serie A e Le Ali Morali. Quest’ultima è un’organizzazione non profit impegnata nel focalizzare l’attenzione sui veri valori della vita, realizzando iniziative creative atte ad incoraggiare e a risvegliare la speranza. oggetto della premiazione una maglia con il numero 6, il numero che accomuna i due difensori, senza nome ma impreziosita dalla scritta “Gentilezza” affinché sul campo, come nella vita, quella qualità serva da monito a uomini e donne.

“Per me – ha affermato a Live Sicilia Catania Luigi Calabrese – è un onore ricevere un riconoscimento da parte di un giocatore come Nicola Legrottaglie che seguo da sempre e stimo come uomo e come atleta. Credo di non avere compiuto alcuna grande opera nel soccorrere un avversario bisognoso di aiuto. Il mio è stato un gesto semplice e istintivo e mi dispiace quando nel calcio, a causa di pressioni esterne, ci si allontana dai valori che dovrebbero invece ispirare il comportamento degli sportivi in tutte le competizioni”.

E domenica 22 dicembre l’associazione Le Ali Morali sarà protagonista a Catania di un altro evento, il flash mob con l’intento di dimostrare come nonostante giornali e tv ricordino ogni giorno quanta indifferenza regna nel mondo, ancora c’è chi continua a credere nei principi dettati dalla consapevolezza che “il cambiamento comincia da me”. “Ogni giocatore – ha affermato Legrottaglie – ha il compito di portare anche all’interno di un campo di calcio ciò in cui crede realmente perché è facile dall’esterno esortare gli altri a basare la propria vita su determinati valori, ma diventa un’azione circoscritta se poi quegli stessi valori non fanno parte della nostra essenza. Fra tutti, la gentilezza è senza dubbio una di quelle virtù destinate a rendere il mondo migliore”.