L’entusiasmo di Lazaar: | “Sono venuto qui per vincere”

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05 Febbraio 2014, 15:02

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PALERMO – Una telenovela infinita che si è però chiusa con il lieto fine. Il Palermo ha trattato a lungo Achraf Lazaar, poi ad un’ora dalla chiusura del mercato, l’impennata finale per la fumata bianca. L’italo-marocchino – in panchina nel match di Empoli – è stato ufficialmente presentato oggi pomeriggio. Piene di entusiasmo le sue prime parole da rosanero: “Sono in una grande squadra, la capolista del campionato. Sono qui per vincere il campionato e non per la sicurezza del posto. Ogni giocatore lotta per giocare il più possibile, voglio dare il massimo ma le valutazioni spettano al mister”. Si inizia a parlare di qualità, delle sue caratteristiche: “Per le qualità che ho posso sfruttare la mia corsa e la mia forza nel 3-5-2. Ho sempre giocato con il 4-3-3 o con il 4-4-2 e dovevo fare attenzione alla fase difensiva, pur spingendo tanto. Se il Palermo mi ha preso vuol dire che servivano le mie caratteristiche. Io sono un giocatore di forza, corsa e tecnica. Qui ci sono giocatori di gamba e con ottima struttura fisica. Ma col mio fisico posso dare un gran contributo”.

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Una trattativa lunga, ma Lazaar è sempre stato categorico: “Ho saputo della trattativa fin dai primi giorni, ma ho detto al mio agente di non farmi sapere niente finché non si concludeva, perché volevo pensare al Varese. Quando ho sentito il direttore Perinetti ho capito che c’era la possibilità, ci ho creduto e ho preferito non giocare col Cesena. Volevo venire qui, avevo la testa al Palermo, poi a fine mercato mi hanno detto che era fatta. La convocazione all’ultimo giorno penso fosse calcolata dalla società”. Convinto da Iachini: “Ogni mister deve essere forte caratterialmente per trascinare il gruppo. Abbiamo un grande obiettivo e lui ha un grande comportamento con noi”. Lazaar vuole immediatamente entrare in sintonia con gli schemi di Iachini: “Sono appena arrivato e devo adattarmi al 3-5-2 – afferma in sala stampa – devo imparare in fretta, non c’è tempo. Dagli insegnamenti del mister Iachini devo capire cosa fare, ieri mi ha tenuto in campo per spiegarmi i movimenti in fase offensiva e difensiva. Cerchiamo di applicarci al 100%, non sembra così difficile. Messaggio finale? Quando sono venuto qui col Varese mi aspettavo più pubblico. Hanno preso male la retrocessione e li capisco. Speriamo che con i risultati la gente venga a sostenerci, col loro aiuto possiamo andare in serie A”.

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05 Febbraio 2014, 15:02

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