09 Aprile 2024, 11:33
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PALERMO- L’indiscrezione dei giorni scorsi trova sempre più conferme. Nella disfida delle Europee, dovrebbe esserci pure l’ex sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, con la bandiera di AVS (Alleanza Verdi Sinistra). Una candidatura che farebbe molto rumore e che coinvolgerebbe già, per esempio, l’aspettativa dei Verdi tedeschi, in vista di possibili collaborazioni future. Perché Orlando, al netto del suo rapporto ondivago con Palermo, nell’Europa dei progressisti resta un nome fortemente spendibile.
Se n’era parlato nei giorni scorsi, lo aveva scritto LiveSicilia.it. Adesso, una cronaca perentoria dell’Huffington Post che cita fonti nazionali di AVS dà la notizia, praticamente, come certa. Conferme ulteriori arrivano dalle ammissioni di persone che conoscono l’ex sindaco. Leoluca Orlando, che si era proposto al Pd, ricevendo, in cambio, il silenzio, avrebbe dunque scelto un’altra parte del campo. “I voti non ce li portiamo appresso – lo aveva gelato in tempo reale il segretario regionale del Partito Democratico, Anthony Barbagallo – e non abbiamo il telecomando per gestirli. Soprattutto nel Pd e con l’elettorato del Pd. Le autocandidature tradizionalmente dalle nostre parti non funzionano”.
Quale sarebbe il peso elettorale del grande ex, nell’ennesima battaglia politica dal carico fortemente simbolico? Gli ultimi anni di Orlando, nel governo della città, sono stati caratterizzati da molte emergenze irrisolte, una per tutte: quella del sovraffollamento delle salme al cimitero dei Rotoli. Parecchi giudizi sono stati, a ragione, trancianti. Ma c’è, appunto, quella visibilità europea. E c’è il ‘popolo di Luca’ che non ha smesso di affollare le presentazioni di ‘Enigma Palermo’, libro scritto con la giornalista Constanze Reuscher. Per gli aficionados, l’articolo di fede è immutabile: il Professore è sempre il numero uno.
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09 Aprile 2024, 11:33