23 Aprile 2017, 14:19
3 min di lettura
SIRACUSA – Il Siracusa batte senza troppi patemi d’animo la Paganese e conquista davanti al proprio pubblico la matematica certezza di giocare il primo turno di playoff al “De Simone”. L’ennesimo traguardo raggiunto dalla formazione di Sottil che porta a casa la sedicesima vittoria stagionale grazie ad un gol per tempo di Lele Catania, sempre più bomber e leader del gruppo aretuseo: la prima rete a bruciapelo per il fantasista dei leoni che batte Liverani con un preciso diagonale dal limite al 2’, mentre il raddoppio al 70’ è un autentico regalo della difesa azzurrostellata che mette Catania nelle condizioni di depositare la palla in fondo al sacco a porta vuota. E se in fase offensiva la squadra di Andrea Sottil fa faville, in difesa non è certo da meno: non si annotano parate di rilievo per Santurro, ben protetto da una difesa solida e compatta.
Due novità di formazione per Sottil che sceglie Cossentino al fianco di Turati al centro della difesa per sostituire gli indisponibili Pirrello e Diakitè , mentre sulla linea mediana si affida a Toscano accanto a capitan Spinelli; in attacco De Silvestro vince il ballottaggio con Azzi, mentre per il resto tutto confermato con Valente e Catania a completare la trequarti alle spalle di Scardina, sugli esterni bassi invece agiscono Brumat e Malerba.
Avvio scintillante del Siracusa che mette sin da subito sotto assedio la porta di Liverani. Al 2’ minuto l’estremo difensore della Paganese deve già raccogliere il pallone in fondo al sacco, perché il bomber dei leoni Lele Catania dal limite dell’area lo infila con un sinistro imparabile sul palo lontano dopo aver scartato abilmente due avversari: vantaggio immediato per i padroni di casa che però non si accontentano e continuano a premere. I salernitani non ingranano e soffrono le continue sortite offensive degli aretusei che al quarto d’ora vanno vicini al raddoppio con il colpo di testa finito poco a lato di Filippo Scardina. Poi i ritmi si abbassano leggermente fino al 41’, quando torna a tremare la retroguardia campana per il palo clamoroso colto da Toscano con uno splendido sinistro al volo: l’occasione però diventa doppia perché sulla prosecuzione dell’azione il cross tagliato al centro dell’area diventa buono per Turati che manca per pochi centimetri l’impatto con la sfera. A tempo scaduto poi un vero e proprio giallo, con il Siracusa che raddoppia di testa con Turati sugli sviluppi di un corner, ma l’arbitro annulla per motivi tuttora dubbi.
All’inizio della ripresa, invece, sono gli ospiti ad avere una buona occasione con una travolgente ripartenza in contropiede stroncata sul più bello dal provvidenziale recupero di Malerba. Nonostante una migliore applicazione rispetto alla prima frazione, gli azzurrostellati però non riescono mai ad impensierire veramente Santurro, ben protetto dalla coppia Cossentino-Turati, oggi impenetrabile. La girandola di sostituzioni non comporta grandi cambi sul piano del gioco e, anzi è il Siracusa a rendersi pericolosissimo con Catania al 68’ che, recuperato il pallone sulla trequarti viene steso a tu per tu con Liverani, ma per il direttore di gara non è calcio di rigore. Due minuti più tardi, però, sempre il numero 10 aretuseo va in pressione ed approfitta del pasticcio difensivo tra Liverani e Picone depositando la sfera a porta sguarnita e firmando il raddoppio. Nel finale non c’è nemmeno una vera e propria reazione della Paganese che si arrende ad un Siracusa solido e convincente.
Tabellino
Siracusa-Paganese 2-0
Marcatori: Catania 2’ e 70’.
SIRACUSA (4-2-3-1): Santurro; Brumat, Turati, Cossentino, Malerba; Toscano (Giordano 65’), Spinelli; De Silvestro, Catania (Azzi 75’), Valente (Russo 82’); Scardina. A disposizione: Gagliardini, Dentice, Longoni, Sciannamè, Dezai, Persano, Palermo. Allenatore: Sottil.
PAGANESE (4-3-3): Liverani; Longo, Carillo, De Santis (Picone 59’), Alcibiade; Tagliavacche (Tascone 59’), Firenze, Mauri; Bollino, Reginaldo, Cicerelli. A disposizione: Gomis, della Corte, Mansi, Zerbo, Parlati, Caruso, Carrotta, Maiorano. Allenatore: Grassadonia.
Arbitro: Sig. Alessandro Meleleo (Casarano)
Assistenti: Sig. Davide Baldelli (Reggio Emilia) e Sig. Marco Della Croce (Rimini).
Ammoniti: Toscano 35’, Catania 37, De Santis 40’, Scardina 42’, Spinelli 54’, Reginaldo 90’;
Espulsi: -;
Note – Calci d’angolo: 2/1; tempo di recupero: 1’pt/3’st.
Pubblicato il
23 Aprile 2017, 14:19