L’escalation di contagi fa paura a Menfi: ipotesi zona rossa

05 Gennaio 2021, 17:09

2 min di lettura

MENFI (AGRIGENTO) – Comincia a destare non poche preoccupazioni l’andamento epidemiologico a Menfi, nell’agrigentino, dove in pochi giorni i casi di coronavirus sono “schizzati” a quota 69 e dove peraltro proprio in queste ore sono attesi gli esiti di una quarantina di tamponi. Numeri importanti che fanno di Menfi il primo comune in provincia per attuali positivi al Covid-19 e che hanno costretto il sindaco Marilena Mauceri ad adottare misure ancor più restrittive firmando un’ordinanza con cui sono stati chiusi al pubblico gli uffici comunali, il cimitero (fino al 10 gennaio) ed è stato sospeso il mercatino settimanale che si svolge il sabato in corso Bilello. E l’ipotesi di istituire la zona rossa nel comune di Menfi adesso sembra più che un’ipotesi: “Ci sono dei parametri di base che verranno valutati dall’Asp di Agrigento e dal Cts Regionale ma in ogni caso l’ultima parola spetta sempre al Presidente della Regione Nello Musumeci” ha dichiarato il sindaco. Nonostante le norme anticovid adottate con l’ultimo decreto qualcosa evidentemente non ha funzionato: “Sicuramente il mancato rispetto delle regole e delle prescrizioni è alla base di questa escalation – continua il primo cittadino – con la popolazione che non è stata molto attenta soprattutto nelle riunioni familiari allargate durante le festività. Mi auguro per la mia comunità che i numeri possano ridimensionarsi a breve. Mi sento in trincea, lavoriamo ogni giorno anche perché non si può trascurare l’aspetto amministrativo dell’Ente ma – conclude Mauceri – quello che mi preme di più è la salute dei cittadini e come sindaco sono responsabile in tal senso.” Secondo l’ultimo bollettino fornito dall’Asp di Agrigento, dunque, si contano 69 positivi e 4 ricoveri in ospedale. Nelle prossime ore si attende l’esito di trentanove tamponi e in base ai risultati si procederà a valutazioni su una eventuale “stretta” sul comune. Se venisse dichiarata la zona rossa Menfi sarebbe il terzo comune dell’agrigentino dopo Sambuca di Sicilia e Camastra.