03 Giugno 2017, 20:41
2 min di lettura
PALERMO – Un esercito di trecento candidate al consiglio comunale e alle circoscrizioni di Palermo ha invaso il Castello al Mare in occasione dell’evento “La politica è femmina”, in sostegno del candidato sindaco Fabrizio Ferrandelli. “L’intento di questo appuntamento è quello di accendere un faro su tutte queste donne che hanno deciso di mettersi in gioco per dare una svolta alla politica cittadina”, queste le parole dell’imprenditrice Anna Nicosia, madrina dell’appuntamento elettorale tutto al femminile. In prima fila anche l’ex deputata regionale Giusy Savarino, che ha portato la sua testimonianza personale “per darvi coraggio e dirvi che se vi impegnate e ci credete davvero è possibile cambiare davvero questa città – le sue parole -. Dobbiamo fare di tutto per rompere il meccanismo mentale che vede sempre la politica al maschile”.
Tanti gli interventi delle candidate al consiglio comunale: una dopo l’altra hanno preso la parola accanto allo stesso Ferrandelli, all’assessore designato alle Politiche sociali Rosi Pennino e a Lidia Vivoli, che in caso di vittoria del leader de I Coraggiosi guiderà l’Ufficio di missione del Garante contro la violenza di genere. “Con l’iniziativa di oggi vogliamo rendere evidente il lavoro delle tante donne candidate nelle nostre liste – ha detto Ferrandelli – per noi la politica di genere è una priorità politica. Ne è la prova il fatto che il primo assessore designato della mia giunta è stato una donna. Noi siamo già una squadra, siamo uniti e lavoriamo per mettere in pratica un programma condiviso. Abbiamo delle candidate competenti e di altissimo livello nelle nostre liste – ha detto il candidato – donne che dopo aver affermato se stesse, oggi cercano di fare qualcosa di concreto per questa città”.
L’importanza dei servizi in sostegno delle donne e delle mamme, le istanze di genere, l’approccio tutto al femminile e l’impegno civile sono stati i temi principali affrontati dalle candidate nei loro interventi. A prendere la parola non solo candidate note come Marianna Caronia o Sabrina Figuccia, ma anche tante giovani aspiranti a Sala delle Lapidi come Roberta Ribaudo, inserita nella lista de I Coraggiosi, Maria Teresa Glorioso, nella lista “Per Palermo con Fabrizio” e Serena Lombardo che corre nella lista di Forza Italia (tutte e tre di professione avvocato). E ancora Mary Giambruno, che corre fra le fila di “Cantiere popolare”, giornalista ed ideatrice della manifestazione “Una marina di libri”, le imprenditrici Barbara De Luca e Loredana Eugenio. “Tutte insieme possiamo dare maggiore sostegno alle donne – ha detto Rosi Pennino – oggi molte di noi possono contare solo sulla propria rete familiare per trovare il tempo di fare altro, come impegnarsi in politica e cercare di cambiare la città. Questo non è più accettabile”.
Pubblicato il
03 Giugno 2017, 20:41