26 Luglio 2015, 14:00
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PALERMO – Nella torrida estate che fa da spartiacque tra la stagione passata e quella ormai alle porte, chi sta certamente impressionando è senza dubbio il Trapani. Sembra ormai alle spalle la gloriosa cavalcata della formazione granata, con mister Boscaglia in panchina e una serie D che è diventata serie B nel giro di un paio di stagioni, con corsa, sacrificio e voglia di non mollare mai. Ora tutto, o quasi, è cambiato, dai personaggi in panchina a quelli che, con maglia, pantaloncini e scarpini, danno l’anima per quello che potrebbe diventare qualcosa di più di un semplice club che lotta per la sopravvivenza tra i cadetti. A dimostrare il salto di qualità, che a Trapani si sta producendo in maniera silenziosa, troviamo degli acquisti mirati e di qualità, ma soprattutto i risultati ottenuti nei primi giorni di ritiro in quel di Spiazzo.
Verona e Sampdoria sono avversarie di rango superiore ai granata, soprattutto per il semplice fatto che gialloblu e blucerchiati giocheranno nella massima serie (gli uomini di Zenga addirittura cercheranno il pass per l’Europa League). Eppure, il Trapani di Cosmi se l’è giocata alla pari ed è uscito imbattuto dal doppio test, portando a casa un pareggio di lusso contro i doriani e una bella vittoria in rimonta contro gli scaligeri. Al di là dei due risultati di lusso ottenuti in questo finale di luglio, gli uomini guidati dal mister umbro hanno messo in campo tutte le caratteristiche che hanno reso grandi le squadre allenate dal buon Serse: cattiveria agonistica, spirito di sacrificio e quella voglia di mettere il piede oltre l’ostacolo, che potrebbe rendere il Trapani una seria candidata ad occupare stabilmente la parte sinistra della classifica della prossima serie B.
Il tutto dovuto ad una campagna acquisti condotta benissimo, almeno per il momento, dal direttore sportivo Daniele Faggiano, il quale ha posto i giusti rimedi nei reparti che necessitavano di uno o più ritocchi. Partendo dalla difesa, dove l’esperienza di Pagliarulo e Terlizzi verrà coadiuvata dalla grinta di ‘Lito’ Fazio e dell’ex stabiese Scognamiglio, oltre che dalla sfacciata gioventù di Accardi e del brasiliano Bagatini Marotti, in un reparto difensivo che verrà comandato da una nuova coppia di portieri, composta dal brasiliano Nicolas e dal giovane Fulignati. A centrocampo si è registrato il ritorno di Scozzarella e l’arrivo, sempre dall’Atalanta, del giovane talento Janis Cavagna, oltre che dell’ex Lupa Roma Raffaello. Infine l’attacco, orfano prima di Mancosu e poi di Abate, e che ha visto gli arrivi di Torregrossa, Sparacello, Montalto e soprattutto di Sodinha, fantasista brasiliano con qualche chilo di troppo ma dalla classe sopraffina. Infine, da qualche giorno si allena con il Trapani anche ‘la Vipera’ Salvatore Mastronunzio, il quale spera di strappare un contratto nei prossimi giorni.
Volti nuovi in cerca di una vetrina e vecchie conoscenze che vogliono dare tutto per la causa granata. In un campionato in cui tutto può accadere, come le scorse stagioni hanno insegnato.
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26 Luglio 2015, 14:00