L’estate del Biondo |al via con Piparo e Licata

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07 Luglio 2017, 11:17

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PALERMO – Il teatro Biondo dall’8 luglio al 5 agosto va in villeggiatura e sceglie Villa Filippina come location per la sua stagione estiva che partirà sabato . “Per grossi problemi economici gli anni scorsi il teatro non ha potuto organizzare la stagione estiva – spiega a Livesicilia il direttore Roberto Alajmo – ma vista la ripresa di quest’anno abbiamo deciso che era arrivato il momento di continuare ad offrire al pubblico spettacoli unici ed originali anche durante la bella stagione”. Naturalmente con qualche differenza: “Il palinsesto è caratterizzato da spettacoli più popolari e accompagnati da tanta musica – spiega Alajmo – senza per questo rinunciare alla qualità e alla missione educativa del teatro. Porteremo in scena quattro rappresentazioni caratterizzate dal tratto della leggerezza e che lascino un sorriso sul volto degli spettatori. Un mix di musica e prosa – continua il direttore del Biondo – che riesca ad attirare anche un pubblico diverso dagli habitué del teatro invernale”. Per Alajmo l’aver deciso di lanciare di nuovo la stagione teatrale estiva deriva anche dall’esigenza di “moltiplicare la nostra offerta, soprattutto destagionalizzando. Non è più pensabile un teatro che vive soltanto del suo cartellone classico, invernale e in abbonamento”.

Si parte, quindi, sabato 8 e domenica 9 luglio alle 21 con Il Trionfo di Rosalia, un omaggio alla Santuzza in vista del Festino. Salvo Piparo e Costanza Licata riadattano il testo di Salvo Licata dedicato a Rosalia, leggendaria liberatrice della città dalla peste. Per Piparo e Licata la tremenda epidemia per la quale si chiede l’intercessione della santa, è rappresentata dalla vita di stenti e persecuzioni che spinge migliaia di persone a fuggire dai loro paesi d’origine inseguendo il sogno di un’esistenza più dignitosa. Coinvolti nella rappresentazione della vita della Santa una cinquantina di palermitani dei quartieri dell’Albergheria, Guadagna e Bonagia e tanti ragazzi delle case di accoglienza giunti in Sicilia con gli ultimi sbarchi. Le musiche dello spettacolo, eseguite dal vivo dagli autori, sono di Francesco Cusumano, Irene Maria Salerno e Davide Velardi, le coreografie di Virginia Gambino. “Porteremo in scena dal 18 al 30 luglio anche una nostra produzione – racconta Alajmo – si tratta de Il curriculum di Dio”. Lo spettacolo è un divertente e paradossale racconto di Jean-Louis Fournier adattato per il teatro da Alfio Scuderi, che ne cura la regia, e da Paride Benassai, che lo interpreta insieme a Maurizio Bologna. Ad arricchire la messa in scena di questa commedia saranno le musiche eseguite dal vivo dagli Akkura, dal trio di Lello Analfino e da Alessandro Bondì. E ancora, andrà in scena “Mimì” – Quando Modugno non era ancora Mister Volare – Storie, parole e canzoni di un uomo del Sud di e con Mario Incudine, in scena l’1agosto. Con la regia di Moni Ovadia e Giuseppe Cutino e con i testi di Sabrina Petyx, Mimì racconta la storia di Domenico Modugno prima che diventasse il più popolare cantante italiano. Ed infine l’estate del Biondo terminerà il 4 e il 5 agosto “con un gradito ritorno – sottolinea Roberto Alajmo – parlo della Banda Osiris. “Storie dolenti” racconta in maniera ironica il meraviglioso mestiere del musicista”.

 

 

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07 Luglio 2017, 11:17

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