L'estate "Sottovento" di Frankie Capone

L’estate siciliana e “Sottovento” sulle note di Frankie Capone

Un rientro in grande stile per l'artista nostrano: in attesa di un album che promette ampie sonorità.

CATANIA. Non ne sbaglia una Frankie Capone. Anche questa volta ha centrato il bersaglio riuscendo, con la sua voce pulita e ammaliante e con un arrangiamento che ti rimane ipnoticamente in testa, a prendere tutti per mano e a portarci via da una pandemia esorcizzata in mezzo a sole, mare e barche.
Va Sottovento il crooner etneo. Così il titolo del suo ultimo brano che esce da qui a poche ore e promette di affermarsi come una delle più belle sorprese musicali di questa estate.
Frankie Capone è uno che ci crede. Che ci mette l’anima. Trasmette note che hanno la potenza di infonderti solarità: parole che riescono a catapultarti nei luoghi a lui più congeniali.
E quei luoghi, manco a dirlo, sono quelli della Sicilia.

Un brano che era nel destino

“Il progetto del brano Sottovento nasce un pò per caso, forse dettato dal periodo di pandemia che ha costretto tutti a rispettare le regole del lockdown.
Ma sopratutto dal legame affettivo che io e il mio amico Titto Torrisi nonché autore del testo, avevamo nei confronti di due borghi meravigliosi come sono Acicastello ed Acitrezza. Ancora oggi, per noi, questi luoghi rappresentano i posti dove trascorriamo i momenti più intensi delle nostre giornate. Così in una delle tante serate chiusi in casa sotto lockdown, mi arriva una telefonata da Titto che mi dice “Frankie ho trascorso tutto il pomeriggio a guardare i faraglioni affacciato dal terrazzo di casa mia.
Io rispondo: “Beh, e quindi?”.
Lui mi dice: “Ho scritto un testo. Quando sentirai le parole capirai che racchiude tutta la nostra essenza e il nostro amore per il mare e per Acitrezza e soprattutto un senso di libertà.
Così mi legge il testo e io immediatamente inizio a canticchiarlo e subito ho composto la musica.
Da lì nei giorni successivi siamo andati in sala ed abbiamo arrangiato tutto con i miei  cari amici Salvo Finocchiaro e Toni Ranno che insieme a noi hanno lavorato duro in questo progetto.

Il grande passo

E saranno mesi inevitabilmente intensi, i prossimi. Perchè c’è già in cantiere un passo decisivo nella carriera di Frankie Capone.
“Adesso – prosegue – sto preparando il mio Album che spero possa essere pronto già a dicembre. E’ il mio primo album: dopo la morte di mio padre avvenuta a gennaio di quest’anno ho voluto stravolgere la mia vita per lui perché mio padre amava la musica, da lui ho ereditato questa dote. Lui era un ex cantante dei “Cuccioli” storico gruppo formato qui a Catania da noti musicisti come Finocchiaro e Santonocito.

Un inno d’amore per la Sicilia

“Ho voluto realizzare sottovento per valorizzare la mia terra per fare capire al mondo che noi non solo siamo l’Italia ma siamo La Sicilia”.
Quella Sicilia che vedrà, questa estate, Frankie Capone tornare prepotentemente sulle scene in attesa di un album che sarà probabilmente il consolidamento di un percorso irrobustito di sacrifici e cura di ogni singolo dettaglio.
La musica nostrana ne aveva decisamente bisogno.


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