Niente svolta a Marassi | Sampdoria-Catania finisce 2-0

di

08 Dicembre 2013, 14:30

4 min di lettura

GENOVA. Catania in caduta libera, sconfitto anche a “Marassi” da una modesta Sampdoria. Ottava sconfitta su otto trasferte per i rossazzurri e, a questo punto, credere ancora nella permanenza in serie A…sembra davvero utopia. De Canio opta per uno schieramento prudente con il solo Leto in avanti, preferito inizialmente a Maxi Lopez. Il tecnico materano “raccoglie” la quinta sconfitta su sette partite in cui ha guidato la squadra rossazzurra e a nulla sono valse le alchimie tattiche tentate nella ripresa dopo il vantaggio blucerchiato. I nuovi entrati Maxi Lopez, Keko e Boateng, infatti, ricalcano la mediocrità palesata da chi è stato schierato dal primo minuto ed alla fine non c’è stato scampo per il Catania neanche in terra ligure. Dopo un primo tempo di assoluto contenimento con Da Costa mai impegnato dai calciatori rossazzurri e nel corso del quale i padroni di casa ci hanno provato con maggiore convinzione, la svolta arriva ad inizio ripresa: De Silvestri vince di forza il duello fisico con Biraghi e sul suo cross Eder supera nello stacco gli imbambolati difensori rossazzurri schiacciando di testa alle spalle di Frison. La reazione del Catania e’ assai blanda e Gabbiadini, ottimamente imbeccato dal gran lancio di Palombo, lascia di stucco Frison impotente sul gran tiro a giro dell’attaccante blucerchiato. Nel finale, Catania ancora assente mentre la Sampdoria potrebbe ulteriormente arrotondare se Frison non riuscisse a fermare Gabbiadini dopo un erroraccio di Spolli. Per il Catania e’ notte fonda. Difficile ipotizzare, al momento, un decisivo cambio di rotta! La serie B e’ davvero ad un passo.

Primo Tempo (0-0)

9 contatto in area etnea tra Eder e Gyomber ma l’arbitro lascia proseguire;

11 tiro di Leto dal limite deviato in corner da un difensore;

13 gran tiro di Gabbiadini che Frison devia in angolo con un gran balzo;

14 ancora Gabbiadini tira fuori di poco;

16 Plasil tira alto dal limite;

19 Pozzi, sotto misura, manda alto;

46 gran tiro di Leto dalla distanza con il pallone che sibila di poco a lato;

Secondo Tempo (2-0)

8 Sampdoria in vantaggio: De Silvestri spintona Biraghi e mette in mezzo un pallone che Eder schiaccia in rete di testa da distanza ravvicinata: 1-0!

11 nella Sampdoria, Krsticic sostituisce Pozzi;

14 nel Catania, Keko e Maxi Lopez prendono il posto di Peruzzi e Monzon;

15 Frison e’ bravissimo a deviare in tuffo il tiro piazzato di Eder;

16 ancora Frison blocca a terra un pericoloso tiro-cross di Gabbiadini;

18 Biraghi anticipa Gabbiadini dopo una pericolosa incursione di Eder;

19 Castro si fa stoppare da Obiang al momento del tiro;

25 nel Catania, Boateng rileva Castro;

31 raddoppio della Samp: Palombo lancia Gabbiadini che lascia partire un gran tiro sul quale nulla può Frison: 2-0!

Articoli Correlati

34 nella Samp, Regini sostituisce l’acciaccato Costa;

40 nella Samp, Wszolek rileva Eder;

43 dopo un marchiano errore di Spolli, Frison nega la doppietta personale a Gabbiadini con un grande intervento in due tempi.

Finisce 2-0!

Stadio “Luigi Ferraris” in Marassi – Genova

domenica 8 dicembre 2013 – 15^ giornata di andata Serie A 2013-2014

SAMPDORIA – CATANIA 2 – 0

Note: Ottava trasferta stagionale per il Catania che sinora non ha cavato un ragno dal buco dalle gare lontane dal “Massimino”. I rossazzurri affrontano la gara contro la squadra dell’ex Mihajlovic da fanalino di coda della classifica e dovranno fare di tutto per sovvertire il pronostico avverso. Assenti gli squalificati Barrientos, Tachtsidis ed il febbricitante Rolin. Cielo sereno e temperatura leggermente umida. Due gli ex: l’attuale tecnico blucerchiato Mihajlovic che ha allenato il Catania qualche anno addietro conducendolo alla salvezza e Maxi Lopez che, nella passata stagione, ha indossato la maglia sampdoriana. L’attaccante, però, parte dalla panchina. Nel settore “ospiti” presenti 27, coraggiosi tifosi rossoazzurri.

SAMPDORIA (4-2-3-1) – Da Costa, De Silvestri, Gastaldello (k), Mustafi, Costa, Obiang, Palombo, Gabbiadini, Eder, Soriano, Pozzi. A disposizione: Fiorillo, Salamon, Fornasier, Maresca, Gentsoglou, Renan, Wszolek, Krsticic, Regini, Sansone, Gavazzi, Petagna. Allenatore: Sinisa Mihajlovic

CATANIA (5-4-1) – Frison, Peruzzi, Legrottaglie, Spolli (k), Gyomber, Biraghi, Guarente, Plasil, Castro, Monzon, Leto. A disposizione: Andujar, Ficara, Alvarez, Capuano, Freire, Maxi Lopez, Petkovic, Keko, Boateng. Allenatore: Gigi De Canio.

Arbitro: Domenico Celi di Bari.

collaboratori di linea: Salvatore Longo (Paola) e Giuseppe De Pinto (Bari).

quarto uomo: Gianmattia Tasso (La Spezia).

arbitri di porta: Luca Banti (Livorno) e Antonio D’Amato (Barletta).

Indisponibili: Berardi, Castellini, Barilla (S); Izco, Almiron, Bergessio, Bellusci, Rolin (C).

Diffidati: Pozzi (S); Spolli (C).

Squalificati: Barrientos, Tachtsidis (C).

Reti: 8 s.t. Eder (S); 31 s.t. Gabbiadini (S).

ammoniti: Eder (S); Castro (C); Garente (C); Gabbiadini (S).

Pubblicato il

08 Dicembre 2013, 14:30

Condividi sui social