L’ex istituto per sordi occupato | Italiani e non sotto un unico tetto

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27 Aprile 2015, 11:30

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PALERMO – Italiani e immigrati uniti tutti sotto a uno stesso tetto, quello dell’ex Istituto per sordi di via Cavour, a Palermo. Da una decina di giorni lo hanno occupato e chiedono che le istituzioni si occupino di loro. Sono venti famiglie, vittime di sfratto e senza un’abitazione. Persone di ogni nazionalità: da egiziani a eritrei, da etiopi a rumeni, ma anche palermitani. Sono riuniti sotto l’insegna del comitato di lotta PrendoCasa Palermo. “Questo è l’unico modo che conosciamo per far sentire la nostra voce e farci ascoltare”, affermano con convinzione i ragazzi che appartengono al comitato.

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In via Cavour si è creata una piccola realtà multiculturale, sotto al tetto di quell’istituto inutilizzato dal 2009 e in stato di abbandono dal 2013. “È questa la contraddizione che vogliamo sottolineare – spiega Vittorio Pitrelli, uno dei componenti del comitato -. Ci sono tante famiglie senza una casa e tanti stabilimenti abbandonati: quello dell’abitazione è un diritto inalienabile e speriamo che con questo nostro atto di protesta si riesca a ottenere qualcosa di importante”.

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27 Aprile 2015, 11:30

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