29 Ottobre 2024, 09:10
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PALERMO – Proseguire e implementare la lotta alle discriminazioni dovute all’orientamento sessuale e all’identità di genere avviata con la legge regionale del 2015 fortemente voluta dal M5S. Tutelare anche le persone intersex, coloro cioè che presentano variazioni congenite nelle caratteristiche sessuali.
Questo è il cuore di un disegno di legge, a prima firma del capogruppo del Movimento Cinque Stelle, Antonio De Luca, presentato all’Ars, che mira a realizzare interventi culturali, socio-assistenziali, socio-sanitari e in materia di lavoro e istruzione a favore delle persone Lgbti.
“Partiamo dalla consapevolezza – spiga De Luca – che molte persone Lgbti subiscono ancora numerose forme di discriminazione in contesti scolastici o lavorativi e nella ricerca di occupazione. Questo accade nonostante le forme di tutela già in essere e nonostante la diffusa condanna sociale di tali comportamenti discriminatori”.
“È ora di creare nuovi strumenti di tutela, colmando, nei limiti delle competenze della Regione Siciliana, i gap legislativi che ancora oggi esistono. Del resto, con la legge n. 6 del marzo 2015, la Sicilia è stata tra le prime regioni a legiferare per i soggetti Lgbti, facendo da apripista per altre regioni come Piemonte, Umbria, Emilia Romagna, Campania e Puglia”.
Il ddl, tra le altre cose, intende promuovere attività di formazione e aggiornamento per il personale scolastico al fine di contrastare le discriminazioni, il bullismo e il cyberbullismo.
Per la prevenzione e il contrasto alla violenza nei confronti delle persone Lgbti è anche previsto che la Regione favorisca l’attivazione di servizi sul territorio regionale, promuova l’accoglienza, in collaborazione con i servizi già operativi nell’ambito delle reti antiviolenza territoriali.
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29 Ottobre 2024, 09:10